rotate-mobile
Politica

Centri antiviolenza ancora senza fondi. Raggi promette: "Li troveremo"

In occasione della giornata contro la violenza sulle donne la sindaca si impegna a trovare i finanziamenti per i nuovi bandi. E annuncia, tra le novità, l'arrivo del bilancio di genere e delle "tariffe in rosa"

"I centri antiviolenza sono in piedi, ma bisogna finanziarli, dargli risorse e aprirne altri". La sindaca Raggi nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne prende l'impegno e promette: "Stiamo trovando i fondi e con gli assessori faremo tutto il necessario per recuperare soldi che andavano persi e destinarli a quello che serve". Il riferimento è a quei 300mila euro che dovevano servire a emanare nuovi bandi per proseguire le attività di ascolto e assistenza, spariti dall'assestamento di bilancio di luglio perché riferiti a gare d'appalto mai fatte. Nessun taglio secondo i Cinque Stelle che più volte hanno spiegato: "Parliamo di fondi legati al rinnovo delle convenzioni tramite gare di appalto, gare che non sono state né pianificate né pertanto svolte entro i tempi previsti da chi c'era prima di noi, quindi non era possibile mantenerne né motivarne identica voce in bilancio"

Colpe a parte, i finanziamenti non sono stati ancora reinseriti. La sindaca oggi ha dato ancora la sua parola interpellata dai cronisti al cinema l'Aquila, in occasione dell'evento "Se uccide non è amore". Ma il destino dei centri, spesso diventati per le donne l'unica risposta a paura e sofferenza, rimane appeso a un filo. Il Dalia, lo sportello attivo da anni in piazza dei Condottieri al Pigneto, ha ottenuto una proroga fino al 31 dicembre, ma per il futuro non ci sono certezze. Idem per il Colasanti Lopez, la concessione è scaduto il 31 ottobre, nel frattempo è stato emanato un avviso pubblico ma di durata semestrale. Lo spazio Sos Donna h24 nel Casale Rosa di Grottaperfetta ha chiuso. Questo il quadro al netto dei proclami. Ma Raggi si mostra fiduciosa, ricordando l'operato del primo semestre di governo. 

LE INIZIATIVE "IN ROSA" - "Sapete che stiamo iniziando a fare anche un serio lavoro di spending review per recuperare gli sprechi e destinare le risorse dove servono: non è un caso che quest'estate abbiamo recuperato 18 milioni e li abbiamo dedicati alle politiche sociali". E per le donne la giunta si prepara a varare una serie di iniziative inedite, oggi anticipate dalla sindaca.  

"Credo che la città sia pronta ad affrontare in maniera attiva la piaga della violenza sulle donne. E' arrivato il momento di mettere in campo delle iniziative concrete contro questo fenomeno odioso che coinvolge donne di tutte le età" ha dichiarato. In particolare, la proposta di "inserire il tema della violenza sulle donne all''interno del piano regolatore sociale, per individuare una serie di iniziative per contrastare questo fenomeno, a partire dagli sportelli antiviolenza e dal rafforzamento dei presidi delle case di accoglienza per le donne con bambini" ma anche la creazione di "un nuovo osservatorio sulla pubblicità, per valutare quando i messaggi pubblicitari contengono del sessismo strisciante". 

E ancora tra le proposte, che "l'avvocatura capitolina si costituisca parte civile in ogni processo" sulla violenza di genere, "rafforzare la collaborazione con le forze dell'ordine che sono già presenti con il camper 'Questo non è amore' a cui si possono rivolgere le donne vittime di violenza". Infine, ha annunciato Raggi, "avvieremo il bilancio di genere e proporremo di attivare le "tariffe rosa" sia per i taxi che con i gestori di car sharing". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centri antiviolenza ancora senza fondi. Raggi promette: "Li troveremo"

RomaToday è in caricamento