Regione Lazio: stanziati 600mila euro per combattere la violenza contro le donne
Stanziati fondi per contrastare la violenza sulle donne. Il bando regionale innovativo punta sulle nuove generazioni e sulle realtà che offrono assistenza alle vittime. Ma non trascura neppure i protagonisti dei comportamenti violenti
La Regione Lazio ha stanziat 600mila euro per finanziare progetti di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne. Un fenomeno sociale che è possibile debellare veicolando una cultura del rispetto in grado di valorizzare le differenze di genere. Un progetto ambizioso e tuttavia necessario, se si vogliono prevenire i comportamenti violenti che troppo spesso finiscono nelle pagine di cronaca cittadina.
"La nostra priorità –ha spiegat l’Assessore regionale alle Pari Opportunità Lucia Valente, promotrice del bando – è rafforzare e promuovere azioni di contrasto alla violenza sulle donne. Siamo convinti che per sconfiggere questo fenomeno odioso è fondamentale agire attraverso iniziative volte a valorizzare forme di rispetto tra i sessi. Dobbiamo battere una cultura della sopraffazione che ancora permea in profondità la nostra società e il primo luogo dove si può fare un’efficace azione di prevenzione è la scuola".
I BENEFICIARI DEL BANDO - L'Assessorato regionale punta molto sull'istituzione destinata a formare la cultura della nuove generazioni. "Il bando - sottolinea infatti Valente - è aperto al coinvolgimento delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado". C' è un altro elemento centrale dell’avviso pubblico e riguarda "la tutela delle donne che hanno subito maltrattamenti e violenza, anche domestica". Per riuscirvi, si punta su misure di "sostegno alla rete di operatori, associazioni, volontari che sono quotidianamente in prima linea nel prestare aiuto e supporto alle vittime - spiega l'Assesore Valente che aggiunge un terzo elemento presente nel bando - penso sia importante e innovativo aver dedicato una misura sperimentale agli uomini responsabili di violenza o che si sentano in difficoltà nel gestire le proprie relazioni affettive”. La prevenzione di future azioni di violenza, passa per le nuove generazioni, per le realtà che forniscono assistenza,ma anche per quanti si sono resi protagonisti di comportamenti efferati. E' questa la strada che la Regione Lazio ha deciso di percorrere.
