Vincoli sull'Agro Romano: Storace attacca l'asse Pd-Pdl
Il Pd appoggia il Sindaco Alemanno contro i vincoli a nuove costruzioni nella zona Ardeatina-Lauretina. Storace: "L'unità di tutti gli attori rischia di apparire semplicemente come la necessità di ingraziarsi i costruttori"
Una posizione comune quindi che renderà più forte la contrattazione che il Sindaco si appresta ad intraprendere con il ministro Bondi. Un vero e proprio braccio di ferro per sbloccare nuove costruzioni nell'area sud della Capitale.
Un vincolo che secondo il PD “non ha tenuto conto delle previsioni del nuovo Piano regolare generale approvato nel 2008 ma adottato già nel 2003, e questo rischia di essere un colpo alla pianificazione urbanistica”. Secondo il Pd “Le divisioni del centrodestra stanno gettando nel caos anche la politica urbanistica di Roma. Da un lato, in Campidoglio la destra fa un bando per l'housing sociale su aree agricole, dall'altro la stessa destra al governo vincola le aree e perfino quelle già pianificate dal nuovo prg”.
Pur non condividendo le scelte urbanistiche del prg, diciamo che la nostra città ha bisogno di certezze |
Pd e Pdl insieme. L'unica voce fuori dal coro in consiglio comunale è quella del capogruppo de La Destra Francesco Storace che attacca: “Se vincoli sono stati apposti un motivo ci sarà. Si discuta con trasparenza, di fronte all'opinione pubblica. Altrimenti, l'unità di tutti gli attori rischia di apparire semplicemente come la necessità di ingraziarsi i costruttori. E voglio essere certo che non sia questa la motivazione. Le urla contro i vincoli all'urbanistica romana posti dal ministero dei Beni culturali non servono a nulla sbriciolano la credibilità della politica, non risolvono i problemi per l'economia, rischiano di apparire sospette. Io non credo che al ministero ci sia stato un golpe attraverso il quale si sia insediata una banda di pazzi".