rotate-mobile
Politica Salario / Via Ticino

Coppedè, ultime ore per il villino di via Ticino: chiesto l'intervento di Franceschini

Anche Italia Nostra scende in campo in difesa del villino

Non c'è soltanto Vittorio Sgarbi. La battaglia del popolare critico d'arte in difesa del palazzetto di via Ticino, è stata sposata anche da altri architetti e comitati civici. Su tutti, l'associazione Italia Nostra che, tramite il suo presidente Oresta Rutigliano, ha inviato una lettera la Ministro Francheschini. E non solo. Destinatari della missiva sono stati anche la Direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e la Soprintendenza Speciale di Roma. A tutti è stata fatta la medesima richiesta: bloccare immediatamente l'abbattimento dell'immobile.

L'unità urbanistica da preservare

Lo stabile di via Ticino 3, di proprietà dell NS costruzioni, sta infatti per essere demolito. Al suo posto arriverebbe un edificio di moderna concezione. Sette appartamenti di lusso, con quindici posti auto e sette cantine. Un progetto osteggiato da quanti, da Sgarbi a Rutigliano, hanno evidenziato la necessità di non alterare l'urbanistica nelle zone che confinano con il quartiere Coppedè. "La demolizione dell'edificio, ormai di imminente esecuzione – ha fatto notare Italia Nostra - avrà l'effetto di alterare irreversibilmente la visione e la percezione unitaria e di insieme del contesto nel quale l'immobile è collocato, contesto di indiscutibile pregio storico e architettonico". 

Le proposte di Italia Nostra

Per salvaguardare l'armonia urbanistica del quadrante, Italia Nostra ha chiesto al MiBact di fare il possibile per  assicurare "la piena e più opportuna tutela al bene immobile", cosa che consentirebbe di fatto di  "salvaguardare il contesto storico e architettonico nel quale è inserito". Per riuscirvi, l'associazione ha suggerito anche al Ministero di accertare la sussistenza dell'interesse storico-architettonico dell'immobile. Nel frattempo, propongono di chiedere la sospensione dell'abbattimanto  "anche per valutare, in alternativa, il vincolo diretto ed indiretto sul contiguo celebre villino di Beniamino Gigli". Insomma, le proposte messe sul piatto da Italia Nostra non mancano. La decisione se salvare o meno il palazzetto, è ora nelle mani del Ministero.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coppedè, ultime ore per il villino di via Ticino: chiesto l'intervento di Franceschini

RomaToday è in caricamento