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Trattenute "ingiuste" e vigili assolti per il Capodanno: "Comune dovrà pagare 3 milioni di euro"

A tanto ammontano i costi delle cause di lavoro. Il sindacato Ugl della Polizia Locale ha chiesto alla Sindaca Raggi di interpellare la Corte dei Conti: "Chi è responsabile paghi di tasca sua, spese di lite non pesino su contribuenti romani"

Tre milioni di euro: a tanto, secondo quanto rivelato dall'Ugl Polizia Locale, ammonterebbero le spese di lite a danno dell’Amministrazione dopo pure il recente pignoramento ottenuto dall’ avvoccato Torcicollo in difesa di 900 dipendenti capitolini ai quali il Comune di Roma - scrivono dal sindacato - "perseverava ad effettuare un’ingiusta trattenuta sul TFS (Trattamento di Fine Servizio) in busta paga". 

TRATTENUTE ILLEGITTIME IN BUSTA PAGA -  “Questi soldi gravano sulle tasche dei contribuenti romani e sottraggono risorse che potrebbero ben essere destinate ai gravi problemi della città ed anche alle necessità dei lavoratori capitolini. Lo scandalo sta nel fatto che già da tempo il Comune era stato condannato per l’illegittima trattenuta in busta paga ma, nonostante ciò, 'qualcuno' ha ostinatamente proseguito nell’applicarla, dando così adito a nuovi ricorsi ed ulteriori condanne in Tribunale e poi, sempre 'qualcuno' - incalza Marco Milani, coordinatore romano della Ugl-PL – ha omesso di dare esecuzione ai provvedimenti di condanna, arrivando all’atto di pignoramento che ha determinato una sostanziale lievitazione delle spese. Quindi è ora che questo 'qualcuno' venga individuato e chiamato a pagare di tasca propria per danno erariale". 

TRASFERIMENTI E ASSENTEISMO A CAPODANNO - Ma non solo. Altre sentenze con esiti di soccombenza per Roma Capitale si starebbero registrando nelle azioni legali intraprese dai dipendenti della Polizia Locale contro i trasferimenti adottati dalla precedente amministrazione e dai loro nominati dirigenti in attuazione ai piani per l’Anticorruzione "nonché  - rilancia Sergio Fabrizi RSU della Ugl-Pl di Roma - per i provvedimenti applicati a seguito del dichiarato 'assenteismo di massa' in occasione del servizio di Capodanno 2014/2015, dove 'qualcuno' voleva dimostrare il teorema di un 'disegno criminoso'. Proprio per una di queste assoluzioni - sottolinea il sindacalista - c’è stato, invece, il primo caso di riconoscimento del danno a favore del dipendente e non si può escludere che ne seguano altre".

INTERVENGA LA CORTE DEI CONTI - Per questo il Coordinamento Ugl-PL di Roma ha inviato una richiesta alla Sindaca Raggi di conferma dell’avvenuta trasmissione alla competente Corte dei Conti territoriale della documentazione dei contenziosi legali con condanna alle spese, "per la valutazione delle responsabilità amministrative ed, in caso, dell’attivazione delle procedure di rivalsa verso i responsabili per danni erariali". 
 

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