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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Caos Liporace, caschi bianchi in protesta: sospesi servizi anti prostituzione e sfratti abusivi

Vigili urbani sul piede di guerra. L'agitazione dovrebbe andare avanti fino all'esito dell'incontro tra il sindaco Marino e i sindacati. Oggi la messa per i 143 anni dalla fondazione

Stop alle operazioni anti-prostituzione e agli sfratti degli abusivi. I vigili urbani di Roma protestano dopo il pasticcio della nomina, mai perfezionata e poi saltata per indisponibilità del candidato, del nuovo comandante del corpo. L'agitazione inoltre è stata presa in virtù delle richieste delle organizzazioni sindacali che intendono rinegoziare nuovamente con la nuova amministrazione tutte le attività operative del Corpo. 

Sospesa, quindi, la costituzione del nucleo operativo che avrebbe dovuto occuparsi degli sgomberi delle case popolari occupate abusivamente. Da ieri sera sospesi anche i controlli anti-prostituzione. La protesta dovrebbe andare avanti fino all'esito dell'incontro tra il sindaco Marino e i sindacati che si terrà il prossimo 14 ottobre.

FESTA A META' - E intanto questa mattina il Corpo ha festeggiato i 143 dalla fondazione. Una festa a metà e un compleanno senza festeggiato i vertici dei caschi bianchi si sono ritrovati questa mattina nella Chiesa di Santa Maria della Consolazione, a due passi dal Comando generale.

"Ma il comandante arriva o non arriva? Tutto ciò ha dell'incredibile. Mai successa una cosa simile nella nostra storia" è il commento di molti che, seduti tra i banchi della chiesa, si guardano intorno. Alcuni stavano addirittura aspettando il sindaco di Roma Ignazio Marino: "Eravamo pronti con i fischietti per contestarlo" confessano tirando fuori dal taschino la loro 'arma' nel traffico della Capitale. 

In prima fila il comandante in carica Donatella Scafati, con al fianco i suoi vice Antonio Di Maggio e Diego Porta, e il delegato alla Sicurezza Rossella Matarazzo. Assente il sindaco di Roma Ignazio Marino le cui veci sono state fatte dall'assessore capitolino ai Lavori pubblici Paolo Masini - "Il sindaco era impegnato per il bilancio e non è potuto esser qui" dice l'assessore. 

E tra le varie divise sono spuntati, vestiti in borghese, anche i due ex comandanti Angelo Giuliani e Carlo Buttarelli. Quest'ultimo, incalzato dalle domande, si trincera dietro un no comment e all'ultimo tentativo si lascia sfuggire un laconico: "Quello che è successo è sotto gli occhi di tutti". Come a dire il 'pasticciaccio' è stato ormai combinato. Ma ora è il momento di guardare avanti. La ricerca del nuovo comandate è ripartita in Campidoglio.

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