Polizia locale, nuova polemica sul Campidoglio: "Carabinieri in pensione a sostegno dei vigili"

Prove di dialogo tra Campidoglio e Polizia locale. Il giorno dopo l'atto di guerra firmato da Cgil, Cisl e Uil, il sindaco Marino ha deciso di convocare tutte le sigle sindacali della polizia locale per la giornata di lunedì. Una convocazione che arriva dopo settimane di proteste e assemblee dei caschi bianchi, culminate nella proclamazione dello sciopero da parte dell'Ospol e nell'inasprimento della protesta da parte della triplice.  

Ad interrompere questo ponte lanciato dal primo cittadino arriva però la notizia del Campidoglio che annuncia l'utilizzo, a sostegno della Polizia Locale, dell' 'Associazione Carabinieri in congedo' per vigilare sulle piazze storiche nel periodo natalizie. Un annuncio che ha provocato nuove polemiche da parte dei sindacati, fornendo nuova carne da mettere sul fuoco dell'incontro di lunedì.

CARABINIERI IN CONGEDO - "Durante il periodo natalizio la tutela del decoro nel centro storico cittadino sarà garantita anche dai volontari dell’Associazione Carabinieri in congedo Martiri di Nassyria", spiegano dal Campidoglio. L'attività al servizio del decoro è resa possibile grazie ad una convenzione siglata tra l'associazione e Roma Capitale e che è stata già sperimentata con successo in occasione della riapertura di via Alessandrina.

I DETTAGLI - Cinquantaquattro uomini presteranno servizio gratuito di vigilanza e deterrenza dell'abusivismo commerciale e delle altre attività irregolari. Un'iniziativa che, in giorni di particolare affluenza nelle strade del centro, si pone a sostegno dell'ordinaria attività di controllo degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. Dal 14 al 24 dicembre, dalle 8.30 alle 20.30, i carabinieri in congedo vigileranno sulle piazze storiche di Roma, organizzati in turni di quattro ore.  Quattro saranno in piazza di Spagna, due in piazza del Pantheon, quattro in piazza Navona;  due in piazza San Silvestro; quattro saranno schierati a presidio dell'area compresa tra lungotevere e ponte Sant'Angelo e piazza Giovanni XXIII; due, infine, a largo dei Lombardi". Dal Campidoglio si sottolinea che si tratta di un servizio limitato nel tempo.

LE POLEMICHE - "Mi aspettavo che il sindaco annunciasse lo sblocco del concorso e non l' 'assunzione' di pensionati", commenta caustico a RomaToday Giancarlo Cosentino, segretario romano della Cisl Fp. "Pur nutrendo stima e simpatia verso quest'associazione, giudico fantasiosa l'idea che i suoi possano fornire un sostegno all'attività della polizia locale. Di fatto non avendo funzioni, i pensionati che ne fanno parte non possono esercitare in alcun modo un'attività di contenimento di problemi come ad esempio l'abusivismo commerciale. Mi chiedo quindi in che modo possano cooperare con noi e fornirci il sostegno annunciato dal Campidoglio. Lunedì forse ce lo spiegherà il sindaco". Cosentino poi pone un problema di sicurezza: "Se nelle attività di controllo dovesse succedere qualcosa a questi volontari, in che modo saranno garantiti visto che neanche noi abbiamo tutele in questo senso?". Anche Stefano Giannini, segretario romano del Sulpl, polemizza puntando il dito sulla questione della sicurezza degli operatori: "Se ogni giorno gli ambulanti picchiano ed aggrediscono noi che siamo delle vere guardie, cosa mai potranno fare a questi pensionati privi di ogni qualifica? Il sindaco Marino, con queste operazioni di facciata, mette a rischio la salute di questi poveri volontari pur di non affrontare seriamente il problema della sicurezza urbana a Roma".