rotate-mobile
Politica

Vigili antispaccio a scuola, dal ministero fondi anche per Roma: previste assunzioni a tempo

La direttiva Salvini mette sul tavolo 725.000 per Roma. Possibilità di assunzioni a tempo per la polizia locale. Si punta anche sulla videosorveglianza

Videosorveglianza e vigili urbani. Sono queste due delle ricette indicate dal Ministero degli Interni per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga all'esterno degli istituti scolastici. L'indicazione è contenuta in una circolare del 26 agosto indirizzata ai Prefetti di 15 città, quelle più popolose d'Italia. Nel documento vengono stanziati anche i fondi, ripartiti in base alla popolazione. A Roma va il 29% dei 2 milioni e mezzo di euro stanziati, vale a dire 725.000 euro. 

Come dovranno essere spesi questi soldi? "I contributi", si legge nella circolare, "potranno essere erogati sia a copertura di spese correnti che di spese di investimento. A titolo di esempio, essi potranno essere destinati alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza (che non abbiano già beneficiato di forme di contribuzione pubblica), all'assunzione di agenti di Polizia locale a tempo determinato e al pagamento di prestazioni di lavoro straordinario a favore della stessa categoria di personale, nel rispetto della normativa e delle disposizioni contrattuali vigenti".

Dalle Prefetture il documento è stato girato ai Comuni che "entro il prossimo 20 settembre dovranno produrre specifica istanza corredata da una scheda progettuale nella quale dovranno essere descritte tutte le iniziative che gli stessi intenderanno porre in essere". Il Comune di Roma ha così in questi giorni coinvolto la Polizia Locale già al lavoro per mappare tanto le scuole superiori presenti sui singoli territori, quanto il numero di uomini da utilizzare. 

L'ipotesi è, una volta quantificato il personale necessario, quella di utilizzare i fondi per gli straordinari, ipotizzando un impiego extra turno di un paio d'ore all'entrata e un paio d'ore all'uscita da scuola. Di difficile attuazione, visti i tempi ristretti, l'assunzione a tempo determinato che pure costituirebbero una boccata d'ossigeno non da poco per un corpo ridotto all'osso e sempre alle prese con nuovi compiti. 

Il progetto del Ministero degli Interni riaccende la polemica sui servizi di ordine pubblico in cui viene impiegata la polizia locale, inquadrata però con contratti diversi. Dal Sulpl Roma e dal suo segretario Stefano Giannini l'affondo: "Nel corso di questa estate il ministero ci ha coinvolto nel controllo delle spiagge ed ora in quello delle droghe. Anche se per la prima volta arrivano anche risorse economiche per svolgere questi servizi non possiamo non considerarle insufficienti se lo stesso ministero non si convince a trasformare il nostro contratto da impiegati di sportello a quello, più attuale, di polizia a tutti gli effetti".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vigili antispaccio a scuola, dal ministero fondi anche per Roma: previste assunzioni a tempo

RomaToday è in caricamento