Da una parte gli attivisti di Casapound, dall’altra la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Alle loro spalle va in scena la rimozione della scritta in marmo sul palazzo occupato di via Napoleone III avvenuta allo scadere del provvedimento emesso dal Campidoglio.
“Pensi alla colonia Vittorio Emanuele di Ostia che è del Comune e per la quel pagate anche le utenze”, dicono i fascisti del terzo millennio alla domanda della prima cittadina “Quando lo liberate?”. Un botta e risposta che si esaurisce quasi solo su questo passaggio mentre loro incalzano: “Quando sgomberate le altre cento occupazioni rosse di Roma? Noi staremo qui altri mille anni, mentre lei non ci sarà più”. Una scena finita in diretta Facebook sul profilo ufficiale di Virginia Raggi.