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Roma si riprende il viadotto dei Presidenti: diventerà una Green Street

Arredi 'green' e una piazza tra i pilastri: è l'intervento realizzato da Roma Capitale e dal gruppo degli architetti di Renzo Piano. Oggi un primo importante passo verso questo progetto di riqualificazione urbana

Un intervento di riqualificazione a uso temporaneo di un’area abbandonata sotto il Viadotto dei Presidenti, messo in campo da Roma Capitale con la partecipazione del gruppo di giovani architetti ‘G124’ di Renzo Piano e delle associazioni impegnate nella rigenerazione degli spazi urbani. Ma anche un modo per riappropriarsi di un “non-luogo” solitamente nascosto dal traffico quotidiano, attraverso arredi green e una vera e propria piazza temporanea sotto i pilastri.

E’ “Sotto il Viadotto”, l’iniziativa promossa dagli Assessorati alla Trasformazione Urbana e allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana e Municipio III nell’ambito del progetto TUTUR,  gestito dal Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica U.O. Qualità Urbana, con la partecipazione del Gruppo Renzo Piano G124, Associazione Viadotto dei Presidenti - Greenapsi,  Associazione Interazioni Urbane ed il Gruppo di Supporto Locale del Municipio Roma III.

L’intervento, che si inserisce nel più complesso progetto di pianificazione e trasformazione dell’asse ex carrabile del Viadotto, in pista ciclabile e “Green Line di Roma”, è stato presentato alla città e ai residenti del III Municipio questa mattina.

Alla presentazione del Progetto e “consegna” degli spazi alla città hanno partecipato l’assessore alla Trasformazione Urbana, Giovanni Caudo, l’assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana, Paolo Masini, il Presidente del III Municipio, Paolo Marchionne, i ragazzi del Gruppo Renzo Piano G124 coordinati dal tutor Massimo Alvisi e le Associazioni del territorio che lavorano al progetto di rigenerazione urbana del Viadotto. Prima della presentazione è andata in scena una pedalata lungo il viadotto, mentre questo pomeriggio ci sarà una tavola rotonda aperta a tutte le realtà del territorio sul tema della dimensione temporale nella trasformazione urbana e la rigenerazione dei quartieri. In serata l’evento si concluderà con una festa, musica dal vivo e proiezioni.

La rigenerazione del viadotto Gronchi

"Questo del Viadotto – ha spiegato Paolo Masini – è il primo passo di un lavoro che stiamo facendo sul rammendo delle periferie con l’aiuto degli architetti di Renzo Piano e di tante realtà locali per riqualificare diversi quadranti. E’ un primo, importante, segno tangibile". Per l’assessore Caudo l'intervento è un esempio di come “restituire “pezzi” di città abbandonati all’utilizzo collettivo attraverso il coinvolgimento dei cittadini. In tutta Europa questa è una pratica che sta cambiando le città, crea socialità e posti di lavoro. Riappropriarsi di questi spazi, ridare vita allo spazio pubblico é l’obiettivo di questa amministrazione ed è un esempio del perchè l'assessorato lo abbiamo chiamato  alla Trasformazione Urbana”.
Il progetto prevede la sistemazione del Viadotto Gronchi nato negli anni’90 come asse di collegamento tra Roma Nord e Roma Sud attraverso l’uso di una ferrovia leggera, salvo poi rimanere incompiuto.

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