rotate-mobile
Politica

Vespa orientalis a Roma: più di cento segnalazioni in meno di 24 ore. La mappa

Richieste oltre cento interventi al numero verde attivato per segnalare nidi e sciami. Il centro storico la zona più "infestata"

Una valanga di segnalazioni relative alla presenza di Vespe orientalis a Roma. Secondo informazioni raccolte e verificate da RomaToday, sono state 106 le chiamate che, a partire dalla mezzanotte e fino alle ore 17 di oggi, hanno impegnato i volontari della protezione civile di Roma Capitale.

Il numero verde

Il Comune ha lanciato nelle scorse ore attraverso i propri canali social il numero verde 800 854 854, quello a cui i cittadini possono inviare le proprie segnalazioni, specificando che devono “contenere informazioni utili a localizzare i nidi per la successiva rimozione”. Le telefonate non si sono fatte attendere visto la mole di segnalazioni, e conseguentemente di interventi, che ne sono derivati.

La maggior parte delle chiamate per segnalare i calabroni, “la cui presenza non veniva registrata nella Capitale dagli anni 50,” si legge nella comunicazione diffusa dal Campidoglio, arrivano dai territori del centro cittadino. C’è una netta predominanza degli interventi richiesti nel municipio I. Circostanza che era stata già evidenziata dall’assessora Alfonsi nella giornata del 31 agosto.

Le informazioni utili. Vespa orientalis a Roma: cosa fare in presenza di un nido

Le vespe orientalis in centro

C’è chi ad esempio già alle 8 del mattino aveva chiamato perché le “orientalis” erano nel sottotetto del terrazzo, in via Cola di Rienzo o, sempre nella mattinata, all’esterno della finestra di un appartamento di via Candia. Molti li segnalano vicino ai cassonetti o al cestino della spazzatura, ad esempio a ridosso della fontana in piazza del porto di Ripetta o a largo Giovanni Chiarini, a pochi passi da San Saba. Anche oggi, come del resto avvenuto anche nella giornata del 31 agosto, sono state segnalate nei giardini di piazza Vittorio. E ancora via Nazionale e addirittura le centralissime Torre Argentina e piazza di Spagna.

Negli altri municipi

Non mancano le richieste d’intervento nelle aree meno centrali della capitale. Alla Garbatella, ad esempio, sono state individuate in piazza Brin, la zona dov’è presente anche la pietra che indica la data di fondazione del quartiere. Nel municipio IV sono state avvistate in via del Forte Tiburtino ed in via Pietro Ottoboni, in entrambe i casi vicino ai cassonetti. Nella zona di Monteverde, dove le prime vespe orientalis erano state avvistate, è stato notato un nido in via Jenner, all’interno del cassone avvolgibile. Sulla stessa strada, ad un civico differente, c’è chi ha chiamato il numero verde per avvisare che i calabroni arrivano di sera sul balcone.

Le Vespe orientalis quindi hanno preso la residenza a Roma, soprattutto in centro, come sembrano confermare le tante chiamate effettuata, il primo settembre, al numero verde. “Il dipartimento tutela ambientale – ha fatto sapere l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi – ha preso contatti con gli esperti dell’sstituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) per avviare una collaborazione nel monitoraggio e controllo del fenomeno”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vespa orientalis a Roma: più di cento segnalazioni in meno di 24 ore. La mappa

RomaToday è in caricamento