Contratto decentrato, l'Usb regala a Marino un uovo di Pasqua: "La sorpresa è una diffida"
Per il sindacato di base la circolare con cui è stato reintrodotto l'atto unilaterale è "illegittima". In programma per il 9 aprile un'assemblea di tutti i dipendenti capitolini
Un uovo di Pasqua con un'amara sorpresa all'interno per il sindaco Marino: una diffida. E' la risposta dell'Unione sindacale di base alla circolare (la 4902 del 27-3-2015) del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici con cui l'amministrazione ha revocato la delibera di Giunta che sospendeva per il settore alcune disposizioni dell’Atto Unilaterale fino a giugno 2015.
Una circolare "illegittima" per il sindacato e per le lavoratrici dei servizi educativi e scolastici degli asili nido e delle scuole dell'infanzia della Capitale che per oggi pomeriggio hanno organizzato il 'flash mob'. Si legge in una nota: "Tramite il suo rappresentante legale, oggi l’Usb ha diffidato l’Amministrazione dal procedere in tal senso" spiega. I lavoratori hanno voluto rimarcare così "la richiesta al Sindaco Marino di farsi carico della riapertura del negoziato sul contratto collettivo decentrato".
Continua il sindacato: "Intendiamo sottolineare le proposte già avanzate e ricordare nuovamente al primo cittadino che la strada maestra per ricucire un rapporto con i dipendenti di Roma Capitale passa dall’ascolto delle loro istanze, assumendo la responsabilità di mantenere fino a giugno la sospensione delle modifiche organizzative del settore scolastico educativo". Presto ripartirà la mobilitazione: "Inoltre l’USB, insieme ad altre sigle sindacali, indice per il 9 aprile un’assemblea generale di tutti i lavoratori capitoli per coordinare una risposta unitaria di lotta al fine di ottenere un contratto che ripristini la dignità del lavoro a Roma Capitale".
