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Dal tavolo per l'emergenza ai tempi del bonus affitti, Unione Inquilini incontra Vivarelli: "Nessuna risposta concreta"

Il sindacato di Roma ha chiesto, tra le altre cose, l'apertura di un tavolo d'emergenza per il crescente disagio abitativo dovuta alla crisi del Covid 19

Dal bonus affitto per la crisi del Covid a un tavolo d’emergenza per la convocazione delle parti sociali per affrontare una fase di difficoltà economiche che rischiano di far impennare anche il disagio abitativo della Capitale. Dopo il presidio della settimana scorsa, una delegazione del sindacato Unione Inquilini di Roma martedì scorso ha incontrato l’assessora al Patrimonio e Politiche abitative Valentina Vivarelli. “Un tavolo sul quale sono stati posti finalmente, dopo quattro anni di amministrazione del M5S, tutte le tematiche più urgenti sulla casa”, scrive il sindacato. “Dobbiamo purtroppo sottolineare, nonostante l'apertura al confronto, ancora la mancanza di risposte concrete per i cittadini”.

Uno dei temi all’ordine del giorno è l’erogazione del bonus affitti 2020, 12 milioni di euro messi in campo dalla Regione Lazio e girati al Comune di Roma per sostenere quanti, con la crisi del Covid, hanno avuto difficoltà nel pagare l’affitto. “Dopo un primo avvio efficace con l'invio della domanda telematica dovremo aspettare l'approvazione del Bilancio in Aula per vedere l'erogazione del contributo affitto Covid”. Per il tavolo d'emergenza con la convocazione delle parti sociali “dovremo solo attendere l'organizzazione dell'agenda”.

Bisogna aspettare anche per il buono casa, il sussidio per l’affitto utilizzato negli anni scorsi per far uscire qualche centinaio di famiglie dai residence. Scaduto e non rinnovato, molte persone oggi si ritrovano a rischio sfratto. “Per il buono casa dovremo attendere la valutazione delle delibere precedenti per vedere la prossima proroga”, spiega ancora il sindacato. Nessuna risposta nemmeno per la graduatoria per l’assegnazione delle case popolari, che sarebbe dovuta uscire entro fine maggio: “Data l'emergenza sanitaria e il rallentamento degli uffici non possiamo annunciare una data certa sull'uscita della graduatoria per il Bando Erp”.

Conclude così il sindacato: “Un incontro senza risposte precise, lastricato di buone intenzioni che ci auguriamo vengano presto messe in atto perché gli inquilini della Capitale già danneggiati dalla mancanza ventennale di politiche abitative strutturali non debbano continuare a subire ora che l'emergenza ha aggravato le condizioni economiche abitative di oltre 51 mila famiglie. Ci chiediamo inoltre come lo stanziamento di 86 milioni, annunciato dalla Sindaca Virginia Raggi, per l'acquisto di immobili degli istituti previdenziali già occupati da inquilini possa sottrarre alla strada le tante famiglie che oggi rischiano lo sfratto o attendono in graduatoria. Voi ci farete sapere, ma i cittadini non possono aspettare e con gli sfratti che riprenderanno al 1 settembre questo rimandare non è più accettabile”.

Ieri si è tenuto anche il presidio di Asia Usb, durante il quale l'assessora Vivarelli ha incontrato una delegazione. Al termine ha rilasciato a Romatoday questa dichiarazione: "L'Assessorato è sempre pronto all'ascolto delle istanze che arrivano dai cittadini e da chi li segue da vicino. Dopo l'incontro dei giorni scorsi con Unione Inquilini, che fa parte di un percorso già avviato e prevede nuove interlocuzioni, oggi ci siamo confrontati con una delegazione di Asia Usb su temi a breve e lungo periodo".

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