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Politica Esquilino / Piazza Vittorio

Un ulivo in piazza Vittorio ricorda le vittime dei genocidi

L’iniziativa nell’ambito dell’evento ‘Memoria a più voci’

Un ulivo messo a dimora nei giardini di piazza Vittorio per ricordare le vittime dei genocidi. All’appuntamento anche Sabrina Alfonsi, assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale che ha commentato “Un luogo dove si incontrano culture e religioni, credenze e tradizioni. La città racconta, lo abbiamo sempre detto. Attraverso le pietre dell'inciampo, le targhe, i luoghi, la toponomastica, gli alberi, tasselli di memoria diffusa che non ci permettono di dimenticare la nostra storia collettiva ma silenziosamente sono baluardo di ciò che è stato. Da oggi anche con l'ulivo messo a dimora in ricordo delle vittime dei genocidi, quelle della Shoah e quelle del Samudaripen, il genocidio della popolazione romanì”.  

L’evento è stato organizzato da 'Memoria a più voci' organizzato dall'Unione Giovani Ebrei d'Italia, dall'Unione Comunità Romanès, dall'Università Sapienza e dall'Associazione 'Arte e Memoria' con la messa a dimora di un albero di ulivo dedicato alla memoria delle vittime dei genocidi, in piazza Vittorio Emanuele II.

“Le piante simboleggiano la forza, la vita, la resilienza e la rinascita- ha proseguito Alfonsi- L'ulivo, pianta millenaria, è il simbolo della memoria per eccellenza, una memoria che abbiamo il dovere di coltivare e trasmettere, ogni giorno, ai bambini e agli adulti. Grazie al Dipartimento SARAS-Sapienza Università di Roma, a UCRI Unione Comunità Romanès in Italia, a UGEI - Unione Giovani Ebrei d'Italia e all'Associazione Arte in Memoria per aver costruito questo percorso insieme alla città: è stato un piacere e un onore portare il saluto del sindaco Roberto Gualtieri e il mio personale a questo evento. Diffondiamo memoria”.

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