rotate-mobile
Politica

Trasporti gratis per i reduci della Shoah: rabbia e ironia sul "co-marketing" M5s

L'abbonamento gratis per i reduci romani dei campi di sterminio ha scatenato un vero e proprio putiferio contro l'assessora ai trasporti Linda Meleo

Un segnale di vicinanza che si è trasformato in una vera e propria gaffe capace di scatenare l'ironia e la rabbia del web. L'abbonamento gratis per i reduci romani dei campi di sterminio ha provocato un vero e proprio putiferio contro l'assessora ai trasporti Linda Meleo. Tra ironia e dure reprimende, quello che doveva essere un modo per avvicinarsi alla comunità ebraica, si è trasformato in un vero e proprio boomerang.

Tutto ha inizio con una nota, una delle tante, arrivata dal Campidoglio. 

D’ora in poi l’abbonamento annuale del trasporto pubblico, per i perseguitati razziali sopravvissuti ai campi di sterminio e residenti a Roma, è gratuito. Lo annuncia in una nota il Campidoglio. L’agevolazione è resa possibile da un’operazione di co-marketing di Atac: in pratica una sponsorizzazione compenserà il costo degli abbonamenti. “Questo è un segnale di vicinanza che l’Amministrazione capitolina vuole dare alla Comunità ebraica di Roma”, commente l’assessora Linda Meleo (Città in Movimento). “E vuole lanciarlo oggi, nel Giorno della Memoria, proprio per ribadire l’importanza di questa giornata. È  fondamentale non dimenticare la tragedia della Shoah”.

shoah-2

Decidiamo di pubblicare la nota stampa e immediatamente si scatena la polemica sul web. "Ma è uno scherzo?". "Ditemi che è una bufala, vi prego". In tanti non credono alla notizia, provano a cercare altrove e trovano il sito del Comune. Le dichiarazioni sono vere e l'incredulità si trasforma in rabbia. "Considerando che i sopravvissuti alla Shoah hanno almeno 72 anni, direi che questa operazione di 'co-marketing' (cit.) è proprio una bella stupidaggine", scrive una ragazza. C'è chi la butta sul cattivo funzionamento dei mezzi romani: "Sopravvissuti all'olocausto, ma ad aspetta che arrivi l'auto ce morono sicuro" e chi invece usa ironia storica: "Ottima idea, anche ai garibaldini, e ai reduci della seconda guerra punica". 

L'iniziativa strombazzata della Meleo non tiene conto di alcuni aspetti. Da un lato il fatto che gli over 70, seppur in base ad alcune soglie Isee, già non pagano i mezzi pubblici. Inoltre il Campidoglio a Cinque Stelle ignora che i superstiti della Shoah hanno già diritto, grazie alla legge 791, agli abbonamenti gratuiti. Difficile però pensare che a 90 anni, o giù di lì, possano prendere l'autobus. Il meno anziano è infatti Sami Modiano che ha 87 anni. Con lui altri 8 superstiti, Lello Di Segni, 91 anni; Piero Terracina 89 anni; Alberto Sed 89 anni; Alberto Mieli, 91 anni; Giuseppe Di Porto. 94 anni; Rosa Hanan 97 anni; Giuseppe Varon 91 anni; Donato Di Veroli 99 anni.

In totale 9 superstiti a cui verrà consentito quello che era già consentito. E per farlo Atac ha dovuto stringere accordi con degli sponsor.  La comunità ebraica capitolina comunque apprezza l'iniziativa e chiosa: "Si tratta ovviamente di un gesto simbolico, un riconoscimento per chi ha rischiato la vita durante la Shoah - spiega la presidente, Ruth Dureghello - Ben vengano iniziative come queste". "Sarebbe bello - dice Dureghello - se si potesse fare qualcosa anche per i perseguitati di guerra, che sono tantissimi in Italia".  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trasporti gratis per i reduci della Shoah: rabbia e ironia sul "co-marketing" M5s

RomaToday è in caricamento