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Tor Caldara: via libera della regione all’ampliamento della tenuta

Nel perimetro inclusa anche la tenuta “Vignarola”

Anche la tenuta Puccini, altrimenti nota come “la Vignarola” entra a far parte della riserva naturale di Tor Caldara. La regione Lazio ha infatti approvato l’ampliamento del territorio sottoposto a tutela.

L’area in questione si trova in un contesto fortemente urbanizzato nel comune di Anzio, unica bandiera blu sulla costa romana. Si tratta di una porzione di verde, agricolo, che in tal modo viene preservata da possibili interventi cementificatori, come dal 2015 stavano chiedendo anche gli attivisti del comitato per la difesa della Vignarola.

"In questi lunghi anni, insieme al Comitato per la difesa della Vignarola, ci siamo battuti con orgoglio per difendere l’integrità ed il valore ambientale di questo parco verde. Insieme ai cittadini abbiamo avviato un percorso di riconoscimento del valore di pregio ambientale mettendo nella disponibilità di tutti un’area che può aumentare il valore turistico e ambientale della zona" ha commentato il consigliere di Liberi e Uguali Daniele Ognibene. Il provvedimento era già passato in commissione ambiente nel dicembre del 2020. Adesso ha ottenuto il via libera da parte del consiglio regionale. Quello che serviva, quindi, per inserire la Vignarola nella riserva naturale di Tor Caldara, un lembo costiero sopravvissuto all’urbanizzazione.

“Questa legge riguarda l’ampliamento di un’area di grande interesse, ubicata immediatamente oltre la litoranea Ostia-Anzio, dove coesistono importanti elementi naturalistici, come tratti di sughereta lungo il fosso della Vignarola, prati e pascoli importanti per il sostentamento della fauna di passaggio o stanziale. La tutela di quest’area, con l’ampliamento proposto, rappresenta un importante elemento di valorizzazione di tutta la riserva di Tor Caldara, del Comune di Anzio e del territorio interessato – ha spiegato il presidente del consiglio regionale Marco Vincenzi – Ampliando la perimetrazione della riserva si preservano il territorio e bellezze naturali del luogo. Grazie alle consigliere e ai consiglieri di maggioranza e opposizione per il lavoro svolto”. 
 
La riserva naturale di Tor Caldara è stata istituita con una legge regionale del 1988. L’area si sviluppa per 44 ettari, tra Anzio e Lavinio, al km 44 della via Ardeatina. E’ uno dei pochi lembi di bosco sopravvissuti che, ancora agli inizi del secolo scorso, caratterizzavano il paesaggio costiero del Lazio. Nella riserva è presenta una torre cinquecentesca che era stata costruita per avvistare l’avanzata dei saraceni e che è facilmente visibile dalla spiaggia. La gestione della riserva è affidata all’ente parco regionale dei Castelli Romani.  


 

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