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Tmb Rocca Cencia, a breve il dissequestro. Raggi: "Incendio non è colpa nostra"

Arpa diffonde le analisi sulla qualità dell'aria. E la sindaca si difende sulle responsabilità

Sarà dissequestrato, forse già domani, il Tmb di Rocca Cencia interessato da un incendio divampato nella serata del 24 marzo. A quanto si apprende l'impianto potrà tornare a pieno regime la prossima settimana. La Procura di Roma sull'incendio ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per incendio colposo. L'impianto di Ama, proprio in conseguenza del sequestro, sta lavorando a mezzo servizio, trattando 400 delle 750 tonnellate autorizzate ma, secondo quanto si apprende, tornerà a pieno regime entro due giorni dalla ricezione dell'atto da piazzale Clodio. La Procura per il rogo del Tmb ha aperto un fascicolo di indagine per incendio colposo. 

Le analisi di Arpa

I livelli delle diossine attorno all'impianto sono pari a 0,081 picogrammi per metro cubo, al di sotto del limite dello 0,1 indicato dall'Oms per gli ambienti urbani. Lo certifica Arpa Lazio, che oggi ha reso noti i dati calcolati dal misuratore della qualità dell'aria installato a poche decine di metri dal capannone coinvolto dal rogo. Il livello di benzopirene è risultato minore ai 0,01 nanogrammi per metro cubo rispetto al valore di riferimento di un nanogrammo. Elevato, invece, il valore dei pcb, ossia dei materiali sprigionati dalla combustione dagli olii, che hanno toccato quota 959 picogrammi per metro cubo (nel caso del Tmb Salaria raggiunse quota 1.019).

Raggi: "Non è una nostra mancanza"

Intanto la sindaca si difende su Facebook, rispedendo al mittente qualunque tipo di responsabilità su un eventuale mal funzionamento dell'impianto di trattamento. "È vergognoso far credere che dietro ai gravi incendi avvenuti ai due impianti TMB di Ama, dove venivano trattati la metà dei rifiuti della città, ci sia una mancanza di attenzione e di operato da parte di Roma Capitale". La colpa, dice Raggi, non è la sua. 

E allega una nota inviata alla Prefettura il 9 ottobre 2018 nella quale segnalava che, sia i TMB (Salario e Rocca Cencia) che gli impianti di autodemolizione, dovevano essere monitorati per rischio incendi. "A questo proposito la Prefettura ha attivato un apposito tavolo di coordinamento al quale abbiamo sempre partecipato attivamente".

E, aggiunge, "c’è di più". "Voglio ricordare che dopo il grave incendio che è scoppiato nel Tmb Salario, abbiamo inviato immediatamente al ministro dell'Ambiente Sergio Costa una lettera per chiedere, attraverso il coinvolgimento anche dei Ministeri dell'Interno e della Difesa, una maggiore sorveglianza e presidi di sicurezza per gli altri siti di deposito e trattamento rifiuti e in particolare si è chiesto di porre attenzione al Tmb di Rocca Cencia".

Le segnalazioni e le richieste di aiuto, dice la sindaca, ci sono state. Dunque, nessuna responsabilità politica è a lei ascrivibile. "Vogliamo che si faccia al più presto chiarezza sulla vicenda dei roghi nei due TMB sulla quale, ricordo, sta indagando la magistratura per ipotesi di sabotaggio e incendio doloso".

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