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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Via dell'Inviolata

Tmb Guidonia: il parco vieta il passaggio dei veicoli a motore, Gualtieri presenta il ricorso

L'ente parco dei Monti Lucretili ha già fatto sistemare i cartelli che vietano il passaggio dei mezzi motorizzati. Ma la Città Metropolitana si rivolge al Tar

Sarà il tribunale amministrativo del Lazio a dover stabilire quali mezzi possono circolare nella riserva dell’Inviolata. La Città Metropolitana ha infatti deciso di presentare ricorso rispetto al disciplinare approvato dal parco dei Monti Lucretili. L’ente regionale ha infatti vietato il passaggio dei mezzi a motore in un’area che è di transito per i tir diretti al TMB di Guidonia.

Il parco vieta il transito dei mezzi a motore

La decisione del parco è supportata da una legge regionale, la numero 22 del 1996. E’ quella che istituisce il parco dell'Inviolata, inserendolo nel sistema dei parchi e delle riserve naturali del Lazio. In quel dispositivo, l’allora consiglio insediato alla Pisana, aveva anche espresso il divieto della “circolazione e la sosta dei mezzi motorizzati, fatta eccezione per i mezzi di servizio del parco”. Una deroga era prevista per i mezzi “adibiti alle attività selvicolturali, purché muniti di apposita autorizzazione rilasciata dall’ente gestore”. E la gestione della riserva dell’Inviolata, dal 2016, è stata affidata al parco dei Monti Lucretili.

La reazione della Città metropolitana di Gualtieri

Il divieto di transito dei mezzi a motore, ha inevitabilmente conseguenze sull’utilizzo del TMB, realizzato e praticamente mai messo in funzione, di Guidonia. Si tratta di un impianto su cui però punta Roberto Gualtieri che oltre ad avere poteri commissariali sui rifiuti, è anche il sindaco della Città Metropolitana. E proprio l’ex provincia, per nulla scoraggiata dai primi cartelli di divieto che l’ente parco ha fatto sistemare, ha deciso di presentare ricorso.

Il ricorso al Tar

L’avvocatura dell’ex provincia di Roma, il 23 marzo ha presentato un ricorso al TAR con cui chiedere l’ annullamento della delibera del parco dei Monti Lucretili. Secondo la Città Metropolitana, l’approvazione del disciplinare per il transito nel parco naturale dell’Inviolata, sarebbe “illegittima perché adottata da soggetto privo di competenza” .  Il braccio di ferro per l’attivazione dell’impianto, decisione contrastata sia dalla passata che dall’attuale amministrazione cittadina, si sposta quindi nelle aule di tribunale.

A metà gennaio l'avvio del TMB

La messa in funzione del TMB della Ambiente Guidonia Srl, secondo una lettera inviata anche al sindaco della città dell’aria, era entrata nella fase di “start up” lo scorso gennaio. “Stando alla comunicazione, questa prima fase consisterà nell’avviamento dell’impianto con i primi rifiuti provenienti dalla Città di Roma e nella messa a punto dei macchinari” aveva fatto sapere il primo cittadino di Guidonia, Mauro Lombardo. A distanza di pochi giorni è arrivata l’iniziativa del Parco dei Monti Lucretili ed un paio di mesi più tardi, a metà marzo, anche i divieti di percorrere via dell’Inviolata: la strada che porta proprio al TMB realizzato da Manlio Cerroni.
 

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