Gli attivisti trasformano la Tiburtina in una strada per bici: “Da Raggi promesse disattese su ciclabili e diesel”
Il bitz di Greenpeace sulla trafficata arteria della Capitale: "Trasporto pubblico e sharing carenti soprattutto in periferia, serve mobilità ad emissioni zero"
Blitz degli attivisti di Greenpeace che questa mattina hanno temporaneamente convertito parte della via Tiburtina, tra Ponte Mammolo e Santa Maria del Soccorso, in una pista ciclabile per denunciare le carenze delle città italiane sul fronte della mobilità sostenibile. "Città per le persone non per le auto" - lo striscione posto sulla trafficata arteria della Capitale.
Greenpeace trasforma la Tiburtina in una ciclabile
“Se vogliamo mettere un freno alla crisi climatica e all’emergenza dell’inquinamento atmosferico dobbiamo ridurre drasticamente le emissioni dovute ai trasporti, puntando su mobilità che sia davvero sostenibile, a emissioni zero e accessibile a tutta la cittadinanza” - ha detto Federico Spadini, della campagna Trasporti di Greenpeace Italia. Chiedono l’impegno degli amministratori locali, insieme a quello del governo, per ripensare le città e destinare i Recovery funds “solo a progetti pensati per la salute delle persone e del Pianeta, e non per finanziare attività nocive e inquinanti”.
Roma ostaggio del traffico: "Da Raggi promesse disattese su ciclabili e diesel"
Le città italiane sono invase dalle auto e i problemi relativi alla mobilità sono diffusi su tutto il territorio nazionale: in Italia, i dati parlano chiaro, ci sono più di 64 auto ogni 100 abitanti, sebbene queste rimangano inutilizzate per più del 90 per cento del tempo. Un esempio particolarmente critico arriva da Roma, città in cui ogni anno si perdono in media 166 ore imbottigliati nel traffico e dove ogni giorno su un totale di 5,3 milioni di spostamenti oltre 3 milioni avvengono in auto e moto. “Questo accade anche perché il trasporto pubblico nella Capitale è carente e i servizi di sharing e le infrastrutture ciclabili non arrivano quasi mai alla periferia della città. Ad oggi, dei 150 chilometri di ciclabili transitorie promessi dalla giunta, ne sono stati realizzati solo 13,6” - accusano da Greenpeace. “Inoltre, rispetto all’annuncio della sindaca Raggi relativo al bando dei diesel dal centro città entro il 2024, pochissimo è stato fatto, e la Capitale continua ad avere gravi problemi di aria inquinata, con concentrazioni di biossido di azoto che spesso superano i limiti di legge”.
Da qui la richiesta perchè Roma sia un esempio per tutte le città d'Italia. “Per questo chiediamo alla giunta di completare al più presto la rete di ciclabili annunciata, mettendole in sicurezza e rendendole permanenti, di potenziare il sistema del trasporto pubblico e riconvertirlo con mezzi a emissioni zero, e di completare l'annunciato bando dei veicoli diesel dal centro della città entro il 2024, allargando progressivamente il provvedimento - conclude Spadini - a tutti i veicoli inquinanti in circolazione”.