Tiberis, ecologisti contro la spiaggia sul Tevere: "Sperimentazione inutile e costosa"
Ecoitaliasolidale contro la nuova versione voluta da Gualtieri. E denuncia: "Lavori appena iniziati, anche per il 2022 il lido aprirà in ritardo"
Come con l'ex sindaca Raggi, anche con Gualtieri ci sarà Tiberis, la tanto contestata spiaggia sul Tevere per chi vuole trovare refrigerio durante le calde giornate estive e magari, per vari motivi, è costretto a restare in città durante le ferie. L'apertura era prevista per il 15 giugno, ma i lavori sono iniziati - secondo quanto fa sapere l'associazione Ecoitaliasolidale - solo da pochi giorni.
Gli ambientalisti puntano il dito contro le tempistiche da parte dell'amministrazione, ricordando che "come le precedenti edizioni, anche questa - la quinta - partirà in ritardo". "Dopo l’emergenza rifiuti ed il flop del programma straordinario che avrebbe dovuto ripulire la Capitale nei primi mesi dell’amministrazione Gualtieri - scrive in una nota il presidente Piergiorgio Benvenuti - arriva la riedizione della famosa spiaggia Tiberis a Ponte Marconi voluta all’epoca dalla sindaca pentastellata ed oggetto di forti critiche da parte delle forze politiche e dei cittadini".
Per la stagione 2022, però, le cose cambieranno. L'amministrazione ha deciso di estendere l'orario fino a sera e di inserire un punto ristoro, tanto che all'avviso pubblico reso noto sul sito del comune lo scorso 29 aprile hanno risposto 8 soggetti privati, tra i quali è stato scelto quello al quale affidare la gestione dell'area fino a metà settembre. Meno gloria aveva avuto l'iniziativa della giunta pentastellata, che nel 2021 nonostante l'inserimento di food truck e dj set tra i vari servizi da gestire, aveva visto andare deserto il bando.
Tiberis versione Gualtieri, invece, sembra attirare più l'attenzione con un'apertura 8-24 tutti i giorni e fino all'1 nei weekend, con eventi culturali e musica a prezzi accessibili. Cosa che sembra non andare giù al movimento ecologista. "Anche l’attuale amministrazione ha declinato la possibilità, come per le quattro edizioni precedenti - continua Benvenuti -, di realizzare una struttura non prettamente estiva, bensì di poter rendere il lido uno spazio di golena del Tevere
Se da una parte, verso l'Ostiense, l'area è stata "finalmente bonificata dall'enorme baraccopoli che ha creato numerosi problemi per anni e sono in corso i lavori della Regione per un parco fluviale - ricorda Ecoitaliasolidale - tutt'intorno nulla cambia. Ci sono cumuli di rifiuti gettati direttamente sugli argini fino alle acque del fiume, un degrado e un inquinamento che proseguono".
"Il Tiberis - sottolinea il movimento - prosegue ad essere percepito come una 'sperimentazione', inutile e costosa, poco frequentata nelle precedenti edizioni. Proponiamo di dare priorità e velocizzare i lavori del parco e di riqualificare per intero gli argini urbani del fiume. La nostra proposta inoltre è di realizzare un unico Ente gestore del Tevere che si occupi di un progetto complessivo e non certo di una piccola e poco funzionale spiaggia destinata probabilmente a ripetere il flop delle precedenti edizioni”.
Come sarà il nuovo Tiberis
L'area in questione, una parte attrezzata su sabbia, una parte su prato, dalla capienza massima di 200 persone, resterà aperta tutti i giorni, da lunedì alla domenica, festivi compresi, dalle 8 del mattino a mezzanotte fino al giovedì, all'una nel weekend. Di giorno i visitatori potranno accedere gratuitamente alla spiaggia dove saranno presenti lettini, ombrelloni, giochi d'acqua per i più piccoli, un'area cibo con tavoli, sedie e bagni pubblici. Alla sera, la stessa spiaggia ospiterà invece eventi culturali, a prezzi "sociali" che verranno poi concordati.