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Sabato, 20 Aprile 2024
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Torna Tiberis: anche nel 2020 ci sarà la spiaggia sul Tevere. Il Comune di Roma a caccia di sponsor

Online l’avviso pubblico per individuare le aziende pronte a sostenere l’apertura della spiaggia sotto Ponte Marconi. Oltre a lettini, sdraio e giochi d’acqua prevista anche un’area cani

Il nuovo Coronavirus non ha fermato Tiberis. Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione cittadina si è messa al lavoro per attrezzare la spiaggia sul Tevere. Con un allestimento che, inevitabilmente, dovrà tenere in considerazione le regole anti contagio.  Sotto Ponte Marconi torneranno comunque  a disposizione dei romani sdraio ed ombrelloni, tavoli e docce. Un riparo dal calore estivo che, con l’arrivo della nuova stagione, ha subito cominciato a farsi sentire. 

Il nuovo bando

Con un avviso pubblico il Dipartimento Simu ha ufficialmente lanciato la ricerca di nuovi sponsor per la manifestazione Tiberis 2020. Per il terzo anno consecutivo Roma Capitale punta ad attrezzare di sdraio e lettini la banchine sotto ponte Marconi. Per farlo, come nella passata edizione, si è messa alla ricerca di una partnership con aziende private.

L' incognita beach volley

A differenza di quanto accaduto nel 2019 e nel 2018, la spiaggia potrebbe non essere attrezzata con campi da beach volley. Attualmente non è permesso praticare questo tipo di disciplina. Potrebbero rappresentare la principale novità, in negativo, di quest'edizione. Invece Tiberis, nel solco della recente tradizione, anche quest'anno prevede la realizzazione di aree relax con lettini,  20 in tutto e 30 ombrelloni . Area ristoro e giochi d’acqua. Quest’ultimi, “solo se consentiti da USL rispetto al Covid 19” si legge nell’avviso pubblico. In caso lo siano, dovranno essere con ricircolo e clorazione, come per le piscine, o in alternativa con ricircolo per irrigazione.

Cibo e bevande

Nel 2019 andò deserto, probabilmente perché pubblicato solo il primo agosto, il bando per la somministrazione di cibo e bevande. La vendita di snack e bibite quindi fu affidata ai classici distributori automatici, sistemati all’interno di appositi container. Nell’avviso pubblico per il 2020 si trova un riferimento alla ristorazione. Agli sponsor si chiede di fornire un' “Area cibo e mescita con disposizione di tavoli, col necessario distanziamento, coperti da tecnostrutture realizzate con tessuto che assorbe i raggi UV (tent mesh) e filari di populus”. Niente food truck quindi.

L'arredo richiesto

Tre le altre richieste spicca quella, molto minuziosa, riguardante le sedie. Dovranno essere “127, in metallo, chiudibili e di vari colori”. Due le tipologie di tavolini e 10 vele quadrate per consentire apposite zone d’ombra. Scarsa attenzione è rivolta, come in passato, ai bambini. Al più potranno divertirsi a spruzzarsi con i giochi d’acqua. L’allestimento di Tiberis, per quanto riguarda sedie e lettini, dovrà  assicurare il rispetto norme di distanziamento imposte dal nuovo Coronavirus.

L'area cani

In più rispetto alle precedenti edizioni c’è la richiesta, d’una “recinzione” per allestire un’area “ destinata a padroni con cani”.  Le proposte di sponsorizzazione dovranno essere di importo economico compreso tra i 15mila ed i 38mila euro iva esclusa. Tutte le candidature dovranno pervenire al Campidoglio entro le ore 12 del 3 luglio. Tempi stretti, anche quest'anno.

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