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Allerta terrorismo nella Capitale: "Vigili a presidio del Ghetto senza protocolli sicurezza"

La denuncia arriva in nota dal coordinatore Ugl polizia locale I gruppo Trevi, Sergio Fabrizi: "Al nostro fianco invece i colleghi delle altre forze dell'ordine, in tenuta antisommossa e corpetti antiproiettile"

A presidiare l'area della Sinagoga senza i mezzi adeguati. L'allerta terrorismo nella Capitale, a seguito dei fatti di Parigi, fa da sponda all'ennesima denuncia della Polizia Locale. "Agli agenti chiamati a presidiare l'area, per indicare agli automobilisti il divieto di transito, non è stata fornita alcuna adeguata tutela, come ai colleghi delle altre forze dell'ordine, presenti al loro fianco in tenuta antisommossa, adeguati strumenti di autotutela e protetti da corpetti antiproiettile". 

A parlare in nota è il coordinatore Ugl polizia locale I gruppo Trevi, Sergio Fabrizi. Da ormai 48 ore il territorio del ghetto ebraico è osservato speciale tra le misure di sicurezza predisposte in città. Il questore ha ordinato il divieto di accesso ai veicoli dei non residenti e il divieto di sosta tassativo per tutti i mezzi. E a controllare il traffico e a deviare i cittadini ci sono sempre loro, i vigili. 

Per Ugl invece non solo sono sprovvisti dell'equipaggiamento adatto, ma non sarebbero neanche necessari, visto che "la Questura di Roma, con nota del 10/01/2015, ha chiesto all'ente Comune solamente la predisposizione della segnaletica stradale della bisogna, senza alcuna richiesta di presenza sul posto da parte degli operatori". Insomma, è di nuovo polemica con la dirigenza del Corpo. 

"Il personale della Polizia Locale, non ha compiti di ordine e sicurezza pubblica, tanto da essere escluso dal novero delle forze dell'ordine, dal comparto sicurezza e dall'equipaggiamento a loro riservato, nonchè dai protocolli operativi per tali l'espletamento di tali mansioni - aggiunge Fabrizi - il Questore, sebbene titolato a richiedere l'uso del personale della Polizia Locale, in virtù della loro qualifica ausiliaria di agenti di Pubblica Sicurezza, sembrerebbe in questo caso aver valutato il rischio rispetto all'inadeguatezza del Corpo, in maniera più opportuna rispetto ai dirigenti dello stesso. Per tanto questa iniziativa sarà sottoposta dagli uffici legali dell' UGL-PL alla valutazione delle competenti autorità, ai fini di verificare 'eventuale violazione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro".

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