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Borghetto San Carlo, in municipio l'incontro sui casali: "Ora il tavolo in Comune"

Dopo la protesta della cooperativa agricola Coraggio, l'incontro con il presidente Torquati e la società Impreme spa che rassicura: "Rispetteremo la convenzione"

Qualcosa si muove per i casali di Borghetto San Carlo. Dopo le proteste contro la mancata ristrutturazione da parte della cooperativa agricola Coraggio, assegnataria dei terreni circostanti con il bando 'Roma città da coltivare', si è tenuto un incontro presso il XV municipio. Al tavolo i rappresentanti della cooperativa, il presidente Daniele Torquati, e Barbara Mezzaroma, amministratore delegato della Impreme spa, società che dovrebbe realizzare i lavori. 

IL MINISINDACO - “La società si è presa l'impegno di arrivare velocemente alla definizione della gara per la risistemazione dei casali” spiega il minisindaco. Il 5 aprile è stato fissato un incontro tra il municipio e l'amministrazione capitolina. È proprio il Dipartimento all'Urbanistica infatti il 'responsabile' della convenzione che prevede la ristrutturazione degli immobili, frutto di una compensazione. La società infatti ha ceduto i terreni al Comune di Roma in cambio di cubature nella zona di Talenti e della ristrutturazione dei casali che, una volta sistemati, verrebbero assegnati in parte alla cooperativa agricola e in parte al municipio. “Pur apprezzando la disponibilità dell'impresa a risolvere in tempi brevi la situazione vorremmo garanzie dall'amministrazione comunale” conclude Torquati. Il 

LA COOPERATIVA - “Nel corso dell'incontro la società si è presa l'impegno di risolvere la situazione ma un cronoprogramma ufficiale ancora non c'è, così come non ci sono garanzie da parte dell'amministrazione comunale” commenta Giacomo Lepri, della cooperativa agricola Coraggio. “Il nostro referente è infatti l'amministrazione, che dovrebbe essere garante del rispetto della convenzione urbanistica. Speriamo in un incontro tra tutte le parti per stabilire obiettivi e date certe”.

LA SOCIETA' - Intanto, dopo l'incontro di giovedì scorso, sembra essere stata scongiurata l'eventualità che la scadenza della convenzione mandi in fumo i due milioni di euro previsti per la ristrutturazione dei casali. “I ritardi ci sono ma la Impreme spa non ha intenzione di sottrarsi alle responsabilità stabilite dalla convenzione” fanno sapere dalla società. Ad allungare i tempi anche l'iter del bando di gara: “Arrivò una sola offerta e per legge la gara venne invalidata. Per questo bisognerà procedere con una nuova”. Ora si spera in una collaborazione con il Comune, proprietario degli immobili: “Alcune procedure vanno convalidate dall'amministrazione”. La prossima mossa, quindi, passa ai commissari. 

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