rotate-mobile
Politica

Gualtieri incassa l'appoggio del commissario europeo sul termovalorizzatore

Il lituano Sinkevicius durante la sua visita a Roma: "Non c'è contrarietà, ma valutare le dimensioni"

Dopo la giornata di giovedì 30 marzo, Roberto Gualtieri esce rafforzato nella sua convinzione di costruire il termovalorizzatore a Roma per il 2027. Lo fa perché il commissario europeo per l'ambiente, gli oceani e la pesca, il lituano Virginijus Sinkevicius, non ha bocciato l'impianto da 600.000 tonnellate di rifiuti l'anno previsto a Santa Palomba. 

La posizione della commissione europea sul termovalorizzatore di Roma

Durante la giornata diplomatica appena trascorsa, che ha visto anche una visita a Malagrotta insieme al governatore del Lazio Francesco Rocca, tra il commissario europeo all'ambiente Sinkevicius e il sindaco Gualtieri è spuntato - inevitabilmente - fuori anche il discorso sul termovalorizzatore. Discorso scivoloso: i contrari all'impianto, che molto probabilmente verrà costruito da un gruppo di imprese guidato da Acea, continuano a ripetere che per l'Unione Europea l'incenerimento dei rifiuti non è tra le prime opzioni percorribili per chiudere il ciclo. Il 32enne lituano, però, ha mostrato inequivocabile apertura: "Non siamo contrari - ha detto - perché molte grandi città europee hanno questo tipo di impianto". 

Sinkevicius: "Riflettere sulla capacità dell'impianto"

Semmai il punto dirimente per Sinkevicius, che si occupa anche di oceani e pesca, è quanto spazio debba occupare e quanti rifiuti debba "mangiare" il termovalorizzatore: "E' importante la valutazione dei bisogni e della capacità - ha detto il delegato della Von der Leyen - e quindi delle dimensioni del termovalorizzatore, che non possono essere tali da uccidere lo sforzo per raggiungere l'economia circolare. Con il Sindaco ne abbiamo parlato, così abbiamo anche parlato di impianti per il riciclaggio di carta, vetro e altri materiali e questo è proprio il modello europeo. La cosa più importante per noi è che nel tempo l'utilizzo delle discariche scenda a zero". 

Gualtieri: "Ha ragione il commissario, rimaniamo in linea con gerarchia europea"

Ovviamente Gualtieri non ha potuto far altro che accogliere con entusiasmo l'endorsement del lituano: "Sono completamente d'accordo che è sbagliato avere una sovracapacità di incenerimento - dichiara alla stampa -, la valorizzazione energetica deve rimanere nei confini della quota indifferenziata in linea con la gerarchia europea dei rifiuti e bisogna assolutamente ridurre i rifiuti, riciclarli e riutilizzarli ed evitare le discariche. In quest'ambito c'è uno spazio per il recupero energetico corretto, come avviene in tutte le grandi città". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gualtieri incassa l'appoggio del commissario europeo sul termovalorizzatore

RomaToday è in caricamento