La polemica dopo la tempesta: "Fai il sindaco a Roma, non il team leader a Tivoli"
Botta e risposta al veleno sulla gestione del temporale di ieri. L'ex sindaco Alemanno, critico su twitter, attacca Marino: "Invece di giocare a fare il team leader a Tivoli vieni a fare il sindaco a Roma"
Allagamenti, trombe d'aria, alberi e rami in strada a bloccare la viabilità. Un caos, l'ennesimo, quello di ieri pomeriggio con un'ora di grandine battente che ha paralizzato tutto, al solito. E al solito, insieme a pioggia vento e chicchi gelati grandi come monete piovono polemiche. Immancabili. A dare 'il la' è l'ex sindaco Alemanno, che lancia la sua stilettata in 140 battute, cinguettando.
"Metro B bloccata, traffico e alberi abbattuti, Ignazio Marino invece di giocare a fare il team leader a Tivoli vieni a fare il sindaco a Roma" scrive su Twitter. Già, perchè il sindaco Marino questo weekend era a Tivoli, in ritiro con i 'suoi', e quindi la polemica era facile, fin troppo. La replica comunque arriva subito: "Dal primo pomeriggio - dichiara il primo cittadino - ho attivato una task force dal Campidoglio per monitorare gli effetti del maltempo e per intervenire dove sono state individuate criticità.
Non è pensabile che per un temporale estivo i romani siano costretti a subire disagi provocati dalla mancanza di quella che dovrebbe essere ordinaria manutenzione delle alberature o della pulizia dei tombini. Nei prossimi giorni con l'assessore Improta approfondiremo con Atac le ragioni di quanto successo perché non si debba più assistere a situazioni come questa".
Poi l'eco di Improta: "È evidente che bisognerà approfondire con la dirigenza di Atac le ragioni che hanno impedito la programmazione di attività tanto banali quanto essenziali, come il taglio della alberature in grado di minacciare oggi la linea aerea piuttosto che la pulizia dei tombini, causa dell'allagamento di due settimane fa della Metro B".
Estella Marino, assessore all'Ambiente, difende l'operato dell'amministrazione: "Ancora una volta - dichiara - la situazione critica di alcune infrastrutture cittadine, determinata dalla incuria degli anni precedenti, e la fenomenologia atmosferica sono state affrontate con prontezza e responsabilità così da ripristinare velocemente le condizioni di normalità e limitare il più possibile il disagio dei cittadini".
