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Technicolor, Bianchini (Pd): "Incontro per discutere sui nuovi licenziamenti"

Paolo Bianchini del Pd parla dell'incontro avvenuto nella sede della Provincia di Roma con i lavoratori e i vertici della Technicolor

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

“La Commissione aveva già incontrato i lavoratori della Technicolor mercoledì scorso. Abbiamo voluto una nuova audizione, alla presenza dell’azienda, per contribuire a trovare una soluzione alla nuova ondata di licenziamenti che rappresenta un ulteriore colpo alla situazione occupazionale e al tessuto economico, ascoltare la posizione della proprietà e ribadire la disponibilità dell'amministrazione nell’ambito della formazione e ad una verifica congiunta del sistema produttivo che permetta ai lavoratori di ricollocarsi all'interno di questa o altre aziende del settore cineaudiovisivo ". Lo afferma Paolo Bianchini del Pd in merito al tavolo che si è tenuto a Palazzo Valentini tra i rappresentanti sindacali dei lavoratori della Technicolor, i vertici dell’azienda e Confesercenti, l'assessore provinciale al Lavoro Massimiliano Smeriglio e i componenti della Commmissione provinciale Lavoro, presieduta da Bianchini.
 
"La Provincia è pronta a fare la sua parte nell'ambito delle sue competenze e utilizzando strumenti, quali ad esempio i centri provinciali per l'impiego o Porta Futuro, per verificare il processo di ricollocazione nel settore dell' audiovisivo, attraverso una formazione mirata - ha detto Smeriglio durante l'incontro. "Serve tuttavia la massima sinergia istituzionale. Purtroppo invece registriamo  da tempo  ritardi nelle risposte dell'assessore Zezza alle nostre ripetute  richieste di convocare tavoli interistituzionali per intervenire insieme e più efficaciemente delle diverse situazioni di crisi aziendali. Comunque, per contribuire a riqualificare i lavoratori, verificheremo la disponibilità all'utilizzo di eventuali fondi provinciali residui, visto il mancato rispetto, ad oggi, degli accordi sull' erogazione di risorse per la formazione da parte della Regione Lazio”.
 
"Attendiamo ancora un tavolo tecnico con la Regione  per verificare gli strumenti di sostegno e per la ricollocazione dei lavoratori  – ribadiscono dalla segreteria di Slc-Cgil Roma e Lazio -. Chiediamo responsabilita' e una politica attiva che non si risolva nell'idea che un accordo di cassa integrazione non si nega a nessuno. Non serve soltanto una soluzione economica tampone ma una prospettiva futura certa per questi lavoratori all’interno dello stabilimento o nelle aziende del settore nel territorio”.
 
“Lavoriamo per raggiungere un accordo – ha detto Paolo Giannini direttore del personale della Technicolor – e riteniamo proficuo ogni incontro per allargare la problematica a tutti i soggetti, anche istituzionali, fare il punto sulla situazione  legata al progetto di ristrutturazione dell'azienda e per garantire opportunità di ricollocazione all’interno di  un settore interessato da grande innovazione tecnologica. Abbiamo proposto un periodo di copertura economica per i lavoratori ma c’è ancora distanza con i sindacati”.
 
Tra i componenti della Commissione Lavoro presenti i consiglieri Massimo Caprari e Marco Miccoli per il quale: "Questa e' una vertenza chiave.  Dagli esiti della vertenza Technicolor sara' infatti possibile capire bene una cosa: se la tecnologia, in questo caso la digitalizzazione nel settore cineaudiovisivo, serva a cacciare qualcuno dal suo posto di lavoro o rappresenti un'opportunita' di evoluzione per azienda e lavoratori".  
 

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