Pulizia e decoro, nasce il tavolo di coordinamento: “Segue il modello operativo del 25 aprile”
Nel nuovo organismo Ama, ufficio giardini e polizia locale. Laddaga: “Così ottimizziamo il lavoro”
Un tavolo di coordinamento dei servizi di pulizia e decoro ambientale. La giunta Laddaga ha deciso di istituire un nuovo organismo, coordinato dal minisindaco, che consentirà al municipio di essere più efficace nella gestione del territorio.
Il tavolo di coordinamento
“E’ un pallino dell'assessore Estella Marino che mi sollecita a realizzare sin dall'inizio del nostro mandato. Ora lo andiamo a formalizzare ma in realtà abbiamo già avuto modo di sperimentarlo” ha premesso il presidente Francesco Laddaga. Il tavolo prevede la partecipazione d’una serie di realtà e dirigenti, dall’ufficio municipale deputato alla manutenzione del verde, a quello incaricato alla gestione delle strade; vi fanno parte anche i responsabili locali del servizio giardini e dell’Ama ed è previsto che vi partecipi anche un funzionario delegato dal comandante della polizia locale.
Evitare le sovrapposizioni
Questo tavolo, deve riunirsi “almeno una volta al mese” si legge nel provvedimento firmato dal minisindaco ed è convocato con un preciso ordine del giorno, sul quale le varie realtà vengono chiamate a collaborare. “Vogliamo evitare che si ripetano situazioni per cui prima passa l’Ama a spazzare e poi arriva il servizio giardini a potare gli alberi – ha esemplificato Laddaga – e per riuscirvi, puntiamo ad utilizzare questo nuovo strumento”. Una novità che, finora, non conosce eguali presso gli altri enti di prossimità.
Il municipio con e senza coordinamento
Come avvenuto ad inizio del mandato di Roberto Gualtieri, durante le operazioni finalizzate a ripulire le strade della capitale, anche a livello municipale si punterà a coordinare gli interventi. “Abbiamo già avuto esperienza di cosa significhi lavorare senza coordinamento, e l’esempio in questo caso è quanto accaduto a Pasquetta” ha riconosciuto il presidente Laddaga “ma abbiamo anche visto cos’è successo il 25 aprile ed il primo maggio, quando Ama, polizia locale, volontari e municipio, hanno collaborato tra loro”. I parchi del territorio, in quelle date, hanno retto bene l’onda d’urto dei romani che vi organizzano i tradizionali pic-nic.
Il modello 25 aprile
“Quello che puntiamo a fare è di rendere più efficiente il lavoro che già si svolge. Per particolari circostanze, come possono essere delle festività, per arrivare poi a renderlo un meccanismo oliato anche nell’ordinario. In modo da riuscire – ha concluso il presidente – ad organizzare interventi che riescano a pulire le strade, senza trovare macchine parcheggiate laddove devono passare gli automezzi dell’ama. E così facendo magari riusciamo ad ottenere anche a coordinare attività per la pulizia di tombini e caditoie”. Il tavolo, ora, è stato formalizzato. Se riuscirà a replicare “il modello 25 aprile” si vedrà direttamente sul campo.