Banconi all'esterno e più spazio per i tavolini: c'è ok della giunta Raggi
Lo ha deciso la giunta capitolina. Raggi: “Vogliamo sostenere gli operatori”
L’ampliamento di banconi e stutture esterne a bar e ristoranti è consentito fino al 31 dicembre di quest’anno: a deciderlo l’approvazione di una memoria di giunta capitolina. Virginia Raggi: “Vogliamo sostenere gli operatori che hanno spazi esterni insufficienti per le attività di somministrazione”.
A causa dell’emergenza Covid, gli esercizi commerciali destinati a somministrazione di cibi e bevande che chiederanno l’occupazione dello spazio prospiciente le proprie vetrine potranno ottenerlo. La concessione è prevista nel limite massimo di un metro, perpendicolarmente alle vetrine stesse e per tutta la loro lunghezza, con esclusione degli spazi d’accesso. Le domande dovranno essere consegnate in modalità telematica all'ufficio competente del Municipio, allegando la sola planimetria. Possono essere autorizzati arredi urbani di modico ingombro purché funzionali all’attività commerciale e nel rispetto delle prescrizioni in tema di sicurezza. Tale possibilità di ‘occupazione suolo pubblico’ può essere autorizzata solo laddove l’esercizio commerciale non abbia gli spazi sufficienti per occupare il suolo pubblico usufruendo della disciplina regolamentare transitoria ed emergenziale già in vigore a Roma.
“Vogliamo sostenere gli operatori che hanno spazi esterni insufficienti per le attività di somministrazione. Come amministrazione ci siamo messi in una posizione di ascolto delle istanze degli operatori che hanno esaurito la pazienza di aspettare nuove disposizioni: nessuna discriminazione per gli esercenti che finalmente potranno fruire di una possibilità importante per lo sviluppo della loro attività” ha commentato Virginia Raggi.
“Con questo nuovo indirizzo, la Giunta capitolina viene in aiuto a quegli operatori che vedevano nelle limitazioni dell’ultimo decreto un forte impedimento al prosieguo dell’attività di somministrazione di cibo e bevande – ha aggiunto Andrea Coia, assessore al commercio della giunta Raggi - I commercianti potranno così utilizzare, con giudizio e nel rispetto del decoro, lo spazio esterno alle proprie vetrine, disponendo arredi congrui e utili ad accogliere anche la clientela di passaggio per un semplice caffè”.