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Effetto covid sui municipi, dal Comune tagli ai fondi per verde, strade e sociale: "Così stabilità dei servizi è a rischio"

Polemiche dai parlamentini per i tagli lineari alle risorse in bilancio. Lozzi (ex M5s): "Un disastro, zero euro per la manutenzione del verde negli asili"

Risorse ridotte al minimo per la cura del verde, l'assistenza domiciliare agli anziani, la manutenzione stradale. L'effetto coronavirus si fa sentire pesantemente sui conti dei municipi. Nel bilancio previsionale del Comune, quello votato in giunta il 24 dicembre e recapitato ai parlamentini con pochissimi giorni di anticipo per l'espressione del parere, i tagli lineari sui fondi destinati agli enti di prossimità sono tanto drastici quanto preoccupanti nell'ottica di garantire la tenuta dei servizi essenziali al cittadino. 

"Per quanto ci riguarda il taglio più importante riguarda il verde pubblico" denuncia a RomaToday la presidente del VII municipio, ex M5s, Monica Lozzi. Da 400mila euro stanziati per il 2020 si è passati a soli 85mila euro nel 2021. Zero euro invece per la manutenzione dei giardinetti negli asili, prima in capo a Roma Multiservizi oggi rientranti tra le competenze municipali. 

"Anche i tagli sull'assistenza domiciliare indiretta mettono a serio rischio la stabilità del servizio" spiega ancora la minisindaca. La lista nera continua con la manutenzione ordinaria delle strade. "A malapena tapperemo le buche, abbiamo avuto un taglio di 2 milioni di euro rispetto ai 3 stanziati nel 2020". E ancora il 50% in meno di fondi da impiegare sull'edilizia scolastica.

Solo un esempio quello del VII municipio. Nessuno dei 15 è stato risparmiato dalla sforbiciata sui conti destinata a pesare non poco sugli interventi ordinari di competenza degli enti. "Ogni municipio ha avuto dei tagli, noi siamo il terzo nella classifica dei più penalizzati" commenta il minisindaco M5s del XV municipio Stefano Simonelli, mostrandosi però ottimista. "Confidiamo in aiuti dal Governo nel 2021, i fondi persi rientreranno". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente grillino del V municipio Giovanni Boccuzzi: "Certo che abbiamo avuto dei tagli importanti sui fondi, non poteva essere altrimenti con l'anno di pandemia e le mancate entrate comunali"

Su tutte le furie i minisindaci di centrosinistra. "Il bilancio trasmesso ai municipi riesuma una pratica che pensavamo di esserci lasciati alle spalle, quella dei tagli lineari agli enti di prossimità" commenta il presidente dell'VIII municipio Amedeo Ciaccheri. "Salta così la manutenzione della città. Strade, verde, senza contare le politiche culturali. Oggi Raggi chiama all'appello il mondo dell'imprenditoria ma non ha pensato prima di condividere e confrontarsi con i municipi sull'urgenza di risorse straordinarie e le difficoltà rispetto ai mancati introiti"

A sollevare polemiche anche esponenti della Lega in Campidoglio. "Il Piano degli investimenti triennale inerente agli anni 2021/23 presenta gravi discrepanze in merito ai fondi destinati ai vari municipi. A fronte di uno stanziamento di quasi 29 milioni di euro per il Municipio XIV, ne sono stati stanziati 9 per il V, ma abbiamo anche il XII con 4 milioni e per il IV sono solamente 2" tuonano il capogruppo Maurizio Politi e la dirigente di partito Flavia Cerquoni. "Le rimarchevoli disuguaglianze di trattamento economico sono frutto di incapacità o un mero abuso di potere? Non si è tenuto conto delle reali esigenze dei territori, il M5S aveva promesso il decentramento amministrativo e maggiore autonomia agli enti territoriali, e invece ora li tratta come burattini". 
 

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