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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Strisce blu, stop agli aumenti: bocciati dal Consiglio di Stato

I Comune, per i giudici, non avrebbe sufficientemente sviluppato l'alternativa all'auto privata. Approvata invece l'eliminazione degli abbonamenti. Il ricorso al Tar era stato avanzato dal Codacons

Stop agli aumenti del costo orario delle strisce blu. Ma via libera all'eliminazione degli abbonamenti mensili e giornalieri, seppur con misure transitorie. E' questa la decisione del Consiglio di Stato che ha così messo la parola fine a un braccio di ferro che dura ormai da oltre un anno. La V sezione, presieduta da Mario Luigi Torsello, con Relatore Antonio Amicuzzi, ha emesso la sentenza sul ricorso d'appello promosso dal Comune di Roma contro una precedente senteza del Tar che si era espresso su ricorso del Codacons. E infatti, è proprio l'associazione a diffondere la notizia.

La sentenza mette nel cassetto gli aumenti da 1 euro a 1,50 l'ora, decisi dall'amministrazione capitolina nell'ambito delle iniziative volte a ridurre il traffico privato. Il motivo? Mentre Roma Capitale disincentivava l'uso dell'auto aumentando le tariffe, non ha sufficientemente sviluppato l'alternativa del trasporto pubblico. Lo spiega la sentenza: "E' invero previsto in detti Piani il ricorso ad una sinergia di azioni ai fini di ottenere un utile impatto sui problemi della mobilità". Tali obiettivi potevano essere conseguiti "con una azione globale che affrontasse, contemporaneamente, il miglioramento e la razionalizzazione della circolazione delle autovetture, il potenziamento del trasporto collettivo, la razionalizzazione della sosta, quanto a disponibilità e localizzazione degli stalli ed adozione di una opportuna tariffazione, ed il completamento del sistema viario tangenziale". 

Per questi motivi "l'adeguamento delle tariffe orarie, disposto con l'impugnata deliberazione, se pur utile all'auspicato recupero dell'efficacia della sosta tariffata come regolatrice della domanda di spostamento all'interno delle zone interessate, avrebbe dovuto essere corredato, per essere pienamente in linea con i Piani alle cui risultanze è stato fatto espresso riferimento nella deliberazione stessa, anche dalla effettiva adozione delle contemporanee ulteriori misure in detti Piani indicate". 

I giudici hanno invece hanno confermato l'eliminazione delle tariffe agevolate mensili e giornaliere, quelle che permettevano di pagare, per esempio, 4 euro per otto ore, oppure 70 per un mese intero. Anche su questo punto, però, ponendo una condizione: tale eliminazione sia accompagnate da misure transitorie che ne limitino l'impatto sull'utenza. "L'Amministrazione non potrà non contemperare la sospensione delle agevolazioni tariffarie giornaliere e mensili, eventualmente attraverso previsioni di segno transitorio o a termine, con il progressivo raggiungimento degli obiettivi del nuovo Piano generale del traffico urbano di Roma". 

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