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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Prima Porta / Via Tiberina

I quartieri sono nuovi, ma le strade sono "di campagna" e da 20 anni senza manutenzione

Chiesta l'attivazione di un tavolo con regione ed Arsial per l'acquisizione delle cosiddette strade interpoderali

Convocare con urgenza un tavolo tecnico con l’Arsial (agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura nel Lazio) per riprendere l’iter di acquisizione delle strade interpoderali. E’ questa la richiesta che, all’unanimità, è stata rivolta dall’assemblea capitolina al sindaco Gualtieri.

Un passaggio di proprietà bloccato

Le strade in questione sono delle vie sorte per collegare i poderi dell’agro romano. Con l’urbanizzazione della campagna, al posto dei vecchi casali sono sorti interi quartieri. Ma le strade non sono mutate. Anche se, dal 1999, l’Arsial, che ne aveva la proprietà, aveva deciso di cederle al comune di Roma. Il passaggio di consegne però non è mai stato formalizzato.

Strade senza manutenzione

“Parliamo di strade senza manutenzione da molto tempo anche due decenni, prive di segnaletica e spesso anche insicure – ha commentato Antonella Melito, la consigliera democratica che ha portato all’attenzione le condizioni di queste strade interpoderali. Si sviluppano tra i municipio IX e soprattutto il XV, in zone come Borgo Sant’Isidoro, insediamento presente sulla Tiberina, dopo Prima Porta. Ma l’elenco delle vie è corposo.

La mancata presa in carico del comune di Roma di queste strade “prive di qualunque forma di manutenzione” si legge nel provvedimento approvato in aula Giuio Cesare, ha  evidenziato la presenza di “un vuoto burocratico che dura da circa vent’anni” ed ha portato ad uno stato di “totale abbandono e degrado la viabilità locale” del borgo di Sant’Isidoro come delle altre zone interessate dallo stesso problema.

L'urgenza del provvedimento

La questione è nota agli enti di prossimità che, con il Municipio XV, ha provveduto a segnalare all’Arsial la necessità di intervenire con urgenza alla messa in sicurezza, ma le criticità non sono state risolte. “C’era la possibilità di ottenere dei fondi regionali per sistemare queste strade interpoderali, prima di acquisirle al patrimonio comunale, trasformandole in vie urbane. Anche a questo serve convocare, mi auguro più urgentemente possibile, il tavolo con Arsial, il dipartimento patrimonio ed i municipi interessati” ha commentato Melito.

Il voto unanime dell’assemblea capitolina, che ha approvato il documento senza sollevare obiezioni, lascia intendere che l’auspicio della consigliera sia condiviso. E d'altra parte anche dall'Arsial aveva ribadito, lo scorso anno, l'intenzione di rinunciare a queste strade che "sono diventate vie con un flusso di carico che non è più quello degli anni Cinquanta". Un motivo in più per formalizzare il passaggio di consegne. 
 

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