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Politica Tor Tre Teste / Via Francesco Tovaglieri

"Siamo quelli che valgono più del traffico di droga": storie di vita dal residence di Totti

Gli inquilini del residence di via Tovaglieri si raccontano

Mi chiamo Roberto, ho 50 anni e sono un disabile al 100% che vive da 8 anni in un Caat in attesa di una casa popolare che ci era stata promessa dal comune di Roma. In questi anni senza alcuna tutela dello stato non sono riuscito a garantire un tetto sicuro a mia moglie e a mio figlio , ricevendo varie volte avvisi di chiusura della struttura e facendoci vivere in uno stato d’ansia e preoccupazione continua. Un anno fa, mio figlio e’ stato costretto ad emigrare in Germania per una stagione, per guadagnare qualche euro e il comune lo ha diffidato dal rientrare nel Caat e io, il padre, sono costretto vedere mio figlio dormire in macchina. Attualmente rischio anche io , disabile al 100% e mia moglie, affetta da Glaucoma ad un occhio, di finire in mezzo ad una strada. Chiedo solo che si vengano rispettati i diritti di tutti. I miei e della mia famiglia compresi.
Roberto, 50 anni

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