rotate-mobile
Politica

Da Storace una bordata a Marino: "Prove tecniche di regime"

Il segretario de La Destra critica aspramente il primo cittadino: "Messi sullo stesso piano manifestanti pacifici e violenti. Una vergogna"

Francesco Storace dalle colonne de Il Giornale d'Italia ha lanciato un pesante attacco all'indirizzo di Ignazio Marino. La polemica nasce intorno a quanto accaduto nelle due manifestazioni di lunedì 1 luglio: due cortei, uno autorizzato, quello dei manifestanti per la casa, e uno non autorizzato, quello dei manifestanti de La Destra. Il risultato è noto: ci sono state tensioni che hanno portato la polizia a caricare i manifestanti dei centri sociali e a bloccare con la forza quelli del partito di Storace.

Nel corteo dei manifestanti per la casa una ragazza è stata presa a manganellate, nel corteo de La Destra invece, uno degli organizzatori, Giuliano Castellino, è stato denunciato per manifestazione non autorizzata. Proprio sulla denuncia di Castellino, Storace s'infervora, polemizzando anche con il questore Della Rocca: "Ai tempi in cui ero consigliere comunale ho visto centinaia di assembramenti. Quelli pacifici sono sempre stati tollerati. E' vergognoso equiparare chi non arreca danni a nessuno e chi invece usa la forza" afferma il vice-presidente del Consiglio della Regione Lazio.

Storace taccia Marino di essere stato solidale con i 'violenti' e si dichiara a sua volta solidale con i militanti del La Destra e i poliziotti 'aggrediti'. Manifestare pacificamente, anche senza autorizzazione è un diritto dei cittadini, secondo Storace che bolla il comportamento di Ignazio Marino e del questore Della Rocca come "prove tecniche di regime".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Storace una bordata a Marino: "Prove tecniche di regime"

RomaToday è in caricamento