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Regione Lazio: tutti contro gli impianti green, ma i progetti in esame sono già tantissimi

L'assessore all'ambiente Palazzo ha promesso nuove regole per installare gli impianti

Dopo il presidente Francesco Rocca, anche Elena Palazzo, assessore all’ambiente della Regione Lazio, ha deciso di prendere posizione sugli impianti eolici e solari che si dovrebbero realizzare sul territorio laziale. Il leit motif è il solito, ovvero stabilire nuove regole e principi per tutelare il paesaggio. “Sono già al lavoro con i nostri uffici per predisporre una delibera di indirizzo che stabilisca criteri chiari in tema di salvaguardia del patrimonio territoriale” ha detto Palazzo, intervenendo durante il convegno “L’eolico in mare” al “Villaggio per la Terra a Villa Borghese”.

Tutela del paesaggio

Palazzo, pur ribadendo che “la transizione energetica è una questione assolutamente centrale” ha fatto sapere che si sta “stabilendo una migliore ripartizione della presenza di impianti per le rinnovabili”. “Non possiamo infatti dimenticare che ci sono aree della nostra Regione, penso in particolare alla provincia di Latina da cui provengo e che ben conosco, con una ricchezza paesaggistica, storica e agricola che va tutelata. Sono convinta – ha spiegato l’assessore - che si possa andare avanti con la transizione energetica senza deturpare i nostri bellissimi paesaggi, patrimonio di inestimabile valore che intendiamo salvaguardare”.

Piano energetico regionale

L’obiettivo, però, non sarà facile da centrare. Per “fermare” la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici servirà, per forza di cose, mettere mano al Piano paesaggistico regionale, magari fissando nuovi vincoli che rendano più difficile individuare zone idonee alla realizzazione di centrali solari e a vento. C’è poi il Piano energetico regionale che impegna la Regione a portare al 2050 la quota di energia da fonti rinnovabili elettriche e termiche sui consumi finali lordi di energia almeno al 38%, a ridurre del 30% i consumi finali di energia rispetto ai valori del 2014, procedendo alla decarbonizzazione del sistema energetico regionale.

I progetti in corso

Sono decine i progetti che prevedono la realizzazione di centrali solari ed eoliche in tutto il territorio del Lazio. La maggior parte è arrivata alla fase della conferenza dei servizi, passaggio fondamentale per la valutazione di impatto ambientale e per avere il via libera per iniziare i lavori. Tante sono le società private che stanno cercando di realizzare le centrali green, da collegare poi alla rete elettrica nazionale. Stanno inoltre prendendo sempre più piede gli impianti “agrivoltaici”: si installano pannelli solari ad una certa distanza da terra per permettere di continuare a coltivare i campi e, magari, far anche pascolare gli animali.

Provincia di Roma

Nel comune di Ardea, lungo via Bergamo, si vorrebbe realizzare una centrale solare da 8046 pannelli. A Civitavecchia, interessata molto più di altre città dal processo di decarbonizzazione, è stata chiesta l’installazione di 4732 pannelli su via Terme di Traiano. Su una superficie di quasi 50 mila metri quadrati, all’interno di una cava ormai in disuso di via di Malnome, è previsto un impianto da 19032 moduli. C’è fermento a Ponte Galeria, con il progetto “Fattoria Solare Aurano”, in via Giovanni Antonio Lecchi , da 10400 moduli; poco, se si pensa all’impianto di via Monte Carnevale da 13388 moduli. In provincia, più precisamente a Nettuno, su via delle Grugnole potrebbero comparire 18468 pannelli.

Provincia di Latina

La provincia di Latina, insieme a quella di Viterbo, è quella che desta maggiori attenzioni da parte ella società specializzate in energie rinnovabili. A pochi chilometri dal centro abitato di Latina, in località Campagnano, si vorrebbero installare 17334 pannelli solari, mentre altri 6840 sono previsti in via Monte Lepini. Progetti per impianti agri fotovoltaici sono stati presentati per Borgo Podgora (12177 i pannelli previsti) e Pontinia (9900). Nel territorio di quest’ultima, inoltre, è al vaglio una centrale solare “semplice”, in località frutteto, da 9940 moduli. Tornando a Latina, nella zona vicino la strada Tor di Tre Ponti, esiste un progetto da 11340 moduli, mentre in località Capograssa i pannelli sono 6656.

Provincia di Viterbo

Alcuni progetti presentati in passato per la provincia di Viterbo hanno già avuto il via libera definitivo. Altri invece, come quello da realizzare nel comune del capoluogo da 5820 moduli solari, devono ancora ottenere tutte le autorizzazioni. Tra Viterbo e Montefiascone potrebbero sorgere 15360 moduli previsti dal progetto “Campo di Rose”. Sempre al confine tra questi due comuni, in località Piano dei Dolci, potrebbero essere posizionati altri 17525. A Tuscania è partita la conferenza dei servizi per l’impianto da 15360 pannelli.

Provincia di Frosinone

Anche la provincia di Frosinone sta diventando sempre più protagonista nel campo delle rinnovabili. Progetti come quello a Sant'Elia Fiumerapido, con 9990 pannelli, e l’impianto agro-fotovolatico a Castrocielo, con 8310 moduli, ne sono un esempio. A Castrocielo, presso la contrada Madonna di Loreto, è stato presentato un progetto per 3430 moduli solari. A Paliano i pannelli saranno 14400.

Impianti eolici

Sono però gli impianti eolici quelli che destano maggiori preoccupazioni, soprattutto dal punto di vista dell’impatto visivo. Dopo il via libera per 7 aerogeneratori ad Arlena di Castro, in provincia di Viterbo, potrebbe comparire a Vivaro Romano 6 pale eoliche da 121 metri d’altezza ciascuna. Nella relazione di questo progetto si legge che “l’area di realizzazione dell’opera ricade al di fuori di aree di interesse conservazionistico, paesaggistico, archeologico, ai sensi delle linee guida nazionali e del Piano territoriale paesaggistico regionale”. Per questo Rocca e Palazzo, se vorranno veramente fermare questi impianti, dovranno mettere mano al piano. Anche ad Ischia di Castro e Cellere, nella provincia di Viterbo, è stato presentato un progetto che prevede l’installazione di 4 aerogeneratori, in località Monte Marano.

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