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Ama, superminimi e stipendi da capogiro: "A quando il cambio di passo?"

Riallineare i compensi su criteri di efficienza e merito. E' quanto richiesto da M5S tramite interrogazione al sindaco Marino , dopo lo scandalo dei superminimi e la pubblicazione on line delle retribuzioni dei quadri

Mansioni da quadri e retribuzioni da dirigenti, con superminimi, presunti, da capogiro. Il Movimento Cinque Stelle chiede a Marino un cambio di passo, fin'ora solo annunciato, su stipendi e inquadramenti in Ama, la partecipata dei rifiuti finita sotto inchiesta per lo scandalo Parentopoli e la gestione Panzironi, l'ex ad ora a processo insieme a 7 dirigenti. A quando la tanto decantata redistribuzione dei compensi su criteri di efficienza e merito? 

Quella di oggi è la seconda interrogazione posta sul tema dai portavoce di M5S. La seconda da quando in Ama è emerso lo scandalo dei superminimi: surplus in busta paga variabili da 4 mila a 40-45 mila euro, solo per pochi eletti. E da quando sono accessibili on line le retribuzioni dei quadri, che mostrano stipendi quanto meno anomali, alcuni da 100 mila euro l'anno, più di quanto corrisposto ai dirigenti.  

"In data 19 febbraio 2014 con prot. RQ3391 - si legge nell'interrogazione -​la scrivente Commissione ha presentato già l’interrogazione n. 97/2014 al Sindaco e all’Assessore competente con richiesta di urgente risposta scritta in merito ai presunti stipendi gonfiati e superminimi annui di AMA". Dagli Uffici nessuna risposta. 

"Tra i nomi coinvolti nel presunto scandalo figurano quelli dei signori Luca Panariello (retribuzione annua di € 95.704,53 compreso il presunto superminimo di circa € 44.000,00), Fabrizio Mericone (retribuzione annua di € 95.674,15 compreso il presunto superminimo di circa € 44.000,00) e Patrizia Caracuzzi (retribuzione annua di € 92.551,03 compreso il presunto superminimo di oltre € 40.000,00)". 

E ancora: "Da informazioni desunte dal sito dell’AMA nella sezione Trasparenza, Valutazione e Merito (https://www.amaroma.it/trasparenza- valutazione-e-merito/quadri/) è possibile visionare i curricula e le retribuzioni dei suddetti dipendenti AMA relativamente all’anno 2013". 

Dalla lettura della documentazione on line, scrivono i portavoce, "risulta incomprensibile la correlazione tra retribuzione, superminimo e ruolo ricoperto in AMA da una parte e formazione scolastica e background lavorativo dall’altra, essendo questi ultimi assolutamente insufficienti a giustificare l’attribuzione di un ruolo da quadri all’interno dell’azienda con stipendi da capogiro, che, in alcuni casi, superano quello dei dirigenti della medesima azienda". 

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