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La Giunta sceglie Bina come nuovo dg di Ama, ma su nomine e maxi stipendi prende tempo

L'esecutivo Raggi ha ratificato la fiducia al dirigente lombardo. Polemiche tra i Cinque Stelle sui compensi d'oro? Ferrara: "C'è una discussione interna, ben vengano le riduzioni"

Per presiedere la riunione di Giunta di ieri, in Campidoglio, si è presentata anche la sindaca Virginia Raggi, che ha così deciso di interrompere la sua breve vacanza in Toscana. Un esecutivo in versione 'ridotta', al quale era assente l'assessore all'Ambiente Paola Muraro, che si è limitato a confermare la fiducia al nuovo direttore generale di Ama, Stefano Bina. Nessuna delibera ma una sorta di ratifica della decisione assunta dal nuovo amministratore unico, Alessandro Solidoro:  "La Giunta di Roma Capitale ha completato il nuovo modello di governance di Roma" ha fatto sapere il Campidoglio in una nota diramata al termine della riunione, iniziata con un'ora di ritardo, al quale erano presenti il vicesindaco Daniele Frongia, gli assessori Linda Meleo, Luca Bergamo, Marcello Minenna e Flavia Marzano e il capo di Gabinetto, Carla Raineri. 

Il nuovo direttore generale "ha la fiducia della Giunta tutta". La sua nomina "costituisce tassello fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo 'rifiuti zero' dell'Amministrazione Raggi" confermano ancora da Palazzo Senatorio. Classe 1963, laureato in Ingegneria idraulica sanitaria ambientale presso l'Università degli Studi di Pavia, Stefano Bina è "un progettista di impiantistiche per la gestione dei rifiuti su base nazionale e un profondo conoscitore del ciclo industriale relativo alla gestione dei rifiuti" spiega ancora la nota.

Quella di Bina, che ha firmato un contratto da circa 80 mila euro lordi, è una nomina a tempo. Dovrebbe scadere a gennaio quando la gara per la nomina definitiva, che dovrebbe essere bandita ad ottobre, avrà un esito. "Ringrazio l'amministrazione per la fiducia accordatami" la risposta del neo dg della municipalizzata. "C'è molto lavoro da fare e mi impegnerò costantemente. Il mio obiettivo è rilanciare un'azienda che ha grandi potenzialità. Mi aspetto la collaborazione di tutti, per il bene di Roma e del Paese". 

Per le altre nomine attese, come quelle dello staff della comunicazione e della delegata al litorale (la scelta sarebbe caduta sull'ex consigliera nel X municipio Giuliana De Pillo), bisognerà aspettare i prossimi giorni, molto probabilmente il 24 agosto data di convocazione della nuova riunione per l'esecutivo. Nessuna novità formale nemmeno in merito al possibile ritocco dei maxi stipendi accordati al capo segreteria e ad alcuni componenti dello staff anche se il ritorno anticipato della sindaca è stato letto anche come una risposta per calmare le relative polemiche.

Alcune scelte della Giunta proprio non sono piaciute a una parte della maggioranza in Aula dei Cinque Stelle che ha chiesto chiarimenti e i vertici pentastellati seguono con attenzione quanto accade sulla cime del Campidoglio. La situazione la sintetizza il capogruppo pentastellato Paolo Ferrara: "C'è una discussione interna, ma non c'è nessuna polemica su questo. Dopodichè se risparmiamo ben vengano tutte le riduzioni, ce n'è bisogno". 

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