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Stazioni metro chiuse, scale riparate con fascette metalliche. Il Comune si "assolve" e scarica sui manutentori

Dalla Procura di Roma l'accusa di frode alle pubbliche forniture, Raggi: "Chi ha sbagliato pagherà". Il Pd: "Chi doveva controlare?"

Le scale della metro Barberini riparate con fascette metalliche stringitubo. Questo quanto sarebbe emerso dai primi sopralluoghi effettuati dal consulente tecnico dei magistrati che stanno indagando sul crollo delle scale mobili della metro A di Roma. 

Stazioni metro: fascette di metallo per riparare le scale

Uno scenario choc. A stazione Barberini, chiusa dallo scorso 21 marzo quando i gradini collassarono improvvisamente sotto i piedi di pendolari e turisti, le riparazioni così fatte, con le fascette metalliche ma senza la sostituzione dei pezzi, per gli inquirenti potrebbero addirittura "aver inciso in senso negativo sul corretto funzionamento degli impianti". 

L'accusa della Procura: "Frode a pubbliche forniture"

Riparazioni low cost sulle quali fa perno l'accusa di frode alle pubbliche forniture formulata dalla Procura di Roma che ha isciritto nel registro degli indagati 12 persone tra le quali manager di Atac e responsabili della ditta di manutenzione Metroroma srl.

L'impresa napoletana nel 2017 si era aggiudicata la gara di Atac con un ribasso del 49%, per un importo complessivo di 11,6 milioni di euro. Contratto rescisso da Atac dopo il guasto a Barberini "per gravi e inconfutabili ragioni”. 

La Sindaca scarica sui manutentori: "Chi ha sbagliato pagherà"

"Un atto dovuto, necessario" - si era affrettata a dire la Sindaca di Roma, Virginia Raggi. "Una cosa deve essere chiara: chi ha sbagliato pagherà. È intollerabile che qualcuno abbia messo a rischio la sicurezza e l’incolumità di migliaia di persone in questo modo" - ha scritto commentando le prime rivelazioni delle indagini della Procura. 

E poco importa se Atac, con il bando pubblicato ai tempi dell'AD Fantasia nominato da Raggi, è una controllata di Roma Capitale: il Comune, nella narrazione grillina, non è nè colpevole nè responsabile del disastroso stato delle scale mobili della metro e di quelle riparazioni probabilmente troppo sotto costo per reggere il peso dei flussi del centro.

Il Campidoglio si prende solo il merito di aver rescisso il contratto con il  il fornitore della manutenzione degli impianti nelle stazioni della metropolitana. 

VIDEO | Fermate metro chiuse, tra i turisti e i pendolari orfani della linea A: "Vergognoso"

L'assessora Meleo: "Noi abbiamo rescisso contratto"

"Ricordo che abbiamo rescisso il contratto con quella ditta e continuiamo a seguire con attenzione il lavoro della Procura, che ringrazio, mentre proseguono i controlli sugli impianti da parte di Atac. L'azienda del trasporto pubblico locale ha incaricato una società di fama internazionale di redigere report e portare a termine le riparazioni necessarie" - rivendica l'assessora all Mobilità di Roma, Linda Meleo

I commenti non salvano il Comune: "Chi doveva controllare?"

Ma i commenti non "salvano" il Comune. "Il contratto di manutenzione è stato firmato sotto l'Amministrazione Raggi. Il Comune di Roma è socio unico di ATAC per cui gli spettava il controllo ma l'inefficientissima sindaca Raggi come al solito gira la frittata accollando tutte le responsabilità ad altri. Una domanda è di rigore: ma lei che ci sta a fare? A scaldare la poltrona?" - chiede Alberto, un cittadino, alla Sindaca. 

Micaela Quintavalle: "Contratto a ribasso fatto da voi"

Replica all'assessora Meleo l'ex sindacalista di CambiaMenti e candidata, senza successo, alle europarlamentrie grilline Micaela Quintavalle: "Però cerchiamo di dire la verità Linda. Anche nel rispetto del Movimento. Avete rescisso il contratto, ma quel contratto e ad un ribasso al 50% lo avete fatto voi" - accusa. "Oggi la strada percorsa è quella giusta. Perché dal pericolo di vita dei cittadini siamo passati ad un disagio importante". 

Il Pd: "Su metro no a scaricabarile"

Duro il deputato del Pd, Luciano Nobili: "E chi doveva controllare? Chi deve preoccuparsi della sicurezza dei romani? Chi ha nominato i vertici Atac? Lei, sempre lei, Virginia Raggi. Dopo tre anni di disastri - accusa il Dem - almeno la smetta con lo scaricabarile e si assuma le sue responsabilità. Un sindaco degno di questo nome deve occuparsi della sicurezza dei romani e impedire incresciosi incidenti". 

Stazioni metro chiuse: Roma è senza centro

Dopo report e riparazioni l'obiettivo  dichiarato dal Campidoglio è quello di consentire la riapertura delle stazioni "nel più breve tempo possibile e far sì che tutti gli standard di sicurezza siano rispettati, a tutela di cittadini e turisti che ogni giorno utilizzano la linea metropolitana". 

Intanto però Spagna, Barberini e Repubblica sono chiuse da mesi, addirittura da sei la fermata tra Piazza Esedra e via Nazionale. Roma resta senza centro. 
 

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