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Politica Montesacro / Viale Jonio

Jonio, negozi da demolire: serve il secondo accesso al capolinea della metro

A sei anni dall'inaugurazione della stazione Jonio riprende il dibattito sull'ulteriore ingresso con tanto di piazza: permuta per i locali commerciali che saranno trasferiti nel nuovo edificio. Il Municipio III: "Intanto si apra varco temporaneo"

Demolire i negozi esistenti e trasferirli in un nuovo edificio limitrofo per consentire la realizzazione di un ulteriore ingresso alla stazione Jonio, capolinea della metro B1. Si perchè la stazione inaugurata sei anni fa ad oggi è accessibile solamente da via Scarpanto: il previsto accesso su viale Jonio, con tanto di piazza, non è stato ancora realizzato. A bloccarlo lungaggini burocratiche e difficoltà progettuali legate proprio alla presenza di quel vecchio fabbricato a vocazione commerciale che, di fatto, sbarra l’accesso. 

Stazione Jonio, serve il secondo accesso: negozi da demolire

"La situazione è alquanto intricata poichè il progetto prevede la realizzazione di una sorta di atrio/piazza con accesso da viale Jonio: una piazza - ha spiegato l’assessore all’Urbanistica del Municipio III, Stefano Sampaolo - ottenuta grazie all'abbattimento di alcuni negozi e il loro trasferimento in un edificio, di eguale consistenza, da realizzare ex novo in posizione arretrata rispetto al Viale. Questa struttura commerciale, in realtà, è già stata realizzata da tempo ed è visibile dietro il cancello del cantiere ma i vecchi negozi non sono stati ancora demoliti”. Di conseguenza, non ci sono nè la piazza, nè l'accesso alla metro. “Questo è accaduto perchè la procedura per il trasferimento dei negozi, che prevedeva tra commercianti e comune una sorta di patto di permuta tra vecchio e nuovo, - afferma il vicepresidente del Roma Montesacro - si è arenata in dirittura finale per la contrarietà avanzata, a suo tempo, dal Dipartimento Patrimonio. Inevitabili, quindi, sono state le tensioni e le controversie con i commercianti, cui era stata promessa la procedura di scambio".

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Il Comune verso permuta locali: "Portiamo a termine progetto"

Una vicenda che però sembra essere arrivata ad un punto di svolta. In commissione capitolina il Dipartimento Mobilità “ha chiaramente indicato la strada da percorrere per sbrogliare la matassa, che è quella - ha detto il presidente della commissione, Enrico Stefàno - di tornare all'ipotesi iniziale di permuta dei locali commerciali quale modo migliore e maggiormente sostenibile a livello economico per condurre a termine il progetto immaginato. Un percorso che, se portato avanti con decisione e celerità, potrebbe anche risolvere alcuni contenziosi in atto con i proprietari dei locali commerciali in questione che, nel frattempo, hanno dovuto chiudere i battenti delle loro attività”. 

Stazione Jonio, il Municipio III chiede varco temporaneo

Ma per sbloccare l’impasse la strada da percorrere è lunga. Così il Municipio III ha chiesto al Comune di creare un varco temporaneo “per garantire l'accesso da viale Jonio da parte di tutti i cittadini, nelle more dell'identificazione finale della procedura amministrativa da percorrere". 

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