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Stadio As Roma, Rocca: "Housing sociale perchè no"

"Chiediamo alla proprietà di realizzare alloggi per l'housing sociale a canone calmierato"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Due mesi fa per Marino e il PD lo stadio della Roma era cosa fatta, nessun problema entro settembre erano pronti a deliberare. Pura fantasia mariniana perché è bastata una rapida occhiata al progetto e sono partite le prime critiche e le giuste osservazioni.

Dal Campidoglio subito un dietro front e l'apertura dei tavoli per capire meglio, mentre Marino e l'Assessore Caudo sono persino volati in missione istituzionale a New York per parlare con Pallotta e convincerlo a realizzare alcune opere pubbliche. Pallotta ha detto si, quindi è fatta, ma anche no, nel centro sinistra romano si sono aperti diversi fronti, ora in tanti da quelle parti sollevano dubbi.

Dichiara Federico Rocca responsabile enti locali Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale.

Per quanto ci riguarda abbiamo sempre espresso apprezzamento e attenzione al progetto chiedendo però opere pubbliche e collegamenti adeguati per evitare disagi ai residenti e a tutto il quadrante e per far si che gli spettatori possano andare allo stadio tranquillamente avendo a disposizione diverse soluzioni.

Ora nel Pd e non solo hanno sollevato il problema della manifestazione dell'interesse pubblico da parte dell'amministrazione capitolina, ossia, è lecito riconoscerlo in un progetto privato nel quale si costruirà uno stadio, alberghi, uffici e aree commerciali?

A questo punto per uscire dall'impasse voglio fare una proposta all'amministrazione capitolina che sembra arenata in beghe interne e rischia di far saltare tutto, affinché questo progetto possa assumere realmente i connotati di interesse pubblico. Chiediamo alla proprietà di realizzare alloggi per l'housing sociale a canone calmierato. Per i privati sarebbe comunque un investimento per noi sarebbe una risposta a un problema serio come quello della casa. Se di cubatura si deve parlare oltre a quella destinata per stadio, alberghi, uffici e commerciale non sarebbe uno scandalo destinarne una parte per il sociale.

Spero che questo invito non cada nel vuoto ma che si possa aprire una riflessione seria - conclude Rocca - anche perché la strada intrapresa da Marino e dal PD è pericolosa e minata da diverse insidie, noi vorremmo evitare il solito pasticcio all'italiana dove o salta tutto o si fanno le cose fatte male, poiché c'è la possibilità per fare bene con il coinvolgimento e la condivisione di tutti anche del territorio e delle tante associazioni interessate.

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