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"Lo stadio Flaminio alla Lazio senza se e senza ma": scatta la mobilitazione degli ultras biancocelesti

I tifosi laziali hanno annunciato un sit-in sotto la Curva Nord del Flaminio. Lo stadio deve però fare i conti con i vincoli che sembrano ostacolarne l'ampliamento

Riqualificare il Flaminio per trasformarlo nel nuovo stadio della Lazio. I supporter biancocelesti non hanno dubbi al riguardo. La squadra deve giocare nell’impianto progettato da Antonio e Pier Luigi Nervi. E per ribadire la propria intenzione, hanno deciso di mobilitarsi.

Un degrado mai visto

“Stadio Flaminio da 10 anni vive nel più totale abbandono, in una situazione di degrado mai vista per un bene sottoposto a tutela da parte della Soprintendenza alle Belle Arti. La politica ci sta dicendo da anni che la struttura è sottoposta a diversi vincoli difficili da superare. Noi crediamo invece che i vincoli, oggi presenti, si possono superare con progetti che preservano la struttura storica voluta dal Nervi ma che nello stesso tempo rispettano le normative FIGC e UEFA per ospitare le gare nazionali ed internazionali” si legge sull’account Instagram della Voce della Nord, vicino al pensiero degli ultras della Lazio.

Un problema politico

Secondo i supporter biancocelesti il problema “è strettamente politico” e non si sta affrontando perché “il Comune di Roma”, secondo la Voce della Nord, “non vuole prendersi la responsabilità di far propria una battaglia che noi definiamo di ‘civiltà’ affinchè si risolva questo annoso problema”. Cosa fare quindi, per arrivare “ad una soluzione condivisa tra pubblico e privato in modo da riaprire i cancelli di questo glorioso impianto” ?

La mobilitazione sotto lo stadio

Gli Ultras della Lazio hanno deciso di scendere in campo. Per dare la possibilità alla propria squadra “di sviluppare un proprio progetto di riqualificazione per l’utilizzo dell’impianto”. Intanto dandosi appuntamento a giovedì 2 settembre. “Dalle ore 17.30 alle ore 20 ci troveremo sotto la curva nord dello stadio Flaminio, nel rispetto delle normative covid 19, per far sentire la voce dei laziali, non si deve mancare”. 

Il Flaminio alla Lazio senza se e senza ma

L’obiettivo è chiaro ed i tifosi biancocelesti, su Instagram, lo scrivono in maniera inequivocabile. “Noi vogliamo che lo stadio Flaminio per la sua storia, per la sua ubicazione deve tornare ad essere lo stadio della SS Lazio senza se e senza ma”. Pertanto il prossimo sindaco “deve fare in modo che questa importante opera torni ai fasti ed alle funzioni per le quali è stato costruito”.

I vincoli sull'impianto

Lo stadio Flaminio, su cui e è stato scritto un piano di conservazione finanziato dalla Getty Foundation, deve fare i conti con i vincoli che sembrano ostacolarne l’ampliamento. Servono infatti circa altri 10mila posti per renderlo conforme alle competizioni internazionali. I tifosi della Lazio però sono sicuri che questi problemi siano superabili. Mentre i supporter della Roma, aspettano dai Friedkin di conoscere dove vogliano realizzare il loro impianto, quelli della Lazio hanno preso l’iniziativa. Perché “Non c’è più tempo, non ci sono più alibi”. L’appuntamento è fissato. 
 

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