rotate-mobile
Politica Pietralata

Lo Stadio della Roma sarà a Pietralata: ora è ufficiale

L’As Roma ed il Comune annunciano che sarà su un’area di proprietà capitolina

Lo stadio “verde, sostenibile ed integrato con il territorio” che i Friedkin avevano detto di voler realizzare, rinunciando al progetto di Tor di Valle, sarà a Pietralata.

Il comunicato congiunto

Rompendo il silenzio, la società giallorossa ed il Campidoglio hanno rilasciato una nota congiunta per confermare che l’operazione registra il reciproco interesse. “Roma Capitale” si legge nel comunicato “prende atto positivamente della volontà da parte della società giallorossa di presentare nelle prossime settimane al Campidoglio uno studio di fattibilità per la realizzazione di uno  stadio su un’area comunale nella zona di Pietralata”.

Al lavoro da mesi

In queste settimane l’As Roma ed il Comune hanno lavorato a fari spenti. Ma le riunioni tra gli uffici capitolini ed i referenti della famiglia Friedkin si stanno svolgendo da mesi. E se ne trova conferma proprio nella comunicazione rilasciata nella mattinata del 7 luglio. Il primo “esame urbanistico” sull’area che la società giallorossa ha evidenziato, “non ha messo in evidenza elementi ostativi”, viene sottolineato. Il prossimo step, una volta ricevuto il progetto preliminare, è quello di valutare l’operazione “secondo l’iter amministrativo disciplinato dalla cosiddetta legge stadi”. Significa che il Campidoglio deve riscontrare il “pubblico interesse” che è invece venuto meno per quanto riguardava l’altro sito, quello di proprietà di Vitek a Tor di Valle.

Un volano per il territorio

Sul fatto che il pubblico interesse possa facilmente essere riconosciuto ci sono pochi dubbi. Al riguardo è rivelatrice un passaggio del comunicato, quello in cui si dichiara che “Roma Capitale e AS Roma condividono che il nuovo stadio dovrà rappresentare un volano per la riqualificazione sostenibile e senza aggravi urbanistici del quartiere Pietralata e, più in generale, per lo sviluppo della Capitale”. Stante queste premesse, il via libera dell’assemblea capitolina dovrebbe arrivare senza troppe difficoltà.

Il progetto e la viabilità

Come sarà il nuovo stadio? Il progetto non è stato ufficialmente svelato, ma è un’ipotesi plausibile quella che porta alla realizzazione di un impianto tra i 55 ed i 65mila posti, con parcheggi per auto e mezzi a dure, ruote, probabilmente con un centro commerciale, un centro sportivo ed un parco giochi. Ciò che serve, in sostanza, a renderlo “sostenibile ed integrato con il territorio”. A differenza del progetto di Tor Di Valle, per il quale si temavano le ripercussioni “catastrofiche” sulla viabilità, quello di Pietralata può contare sulla presenza di due fermate abbastanza vicine della metro B, vale a dire quella di Quintiliani e quella di Monti Tiburtini. Non sarebbe neppure troppo distante, l’area comunale, dall’autostrada A24. 

I siti scartati

Tramontano, a questo punto, le altre ipotesi che erano state messe in campo. Oltre al sito di Tor Di Valle, viene meno anche l'idea di destinare l'area degli ex Mercati Generali al futuro tempio della Roma. Stesso discorso vale per l'area dell'ex Gazometro. Il “non disclosure agreement”, ovvero l'accordo di riservatezza sottoscritto con l'Eni, non ha portato allo sbocco da molti auspicato. Non sarà la sponda di Ostiense a tingersi di giallorosso: ha prevalso l'opzione di realizzarlo a Pietralata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo Stadio della Roma sarà a Pietralata: ora è ufficiale

RomaToday è in caricamento