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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Spray al peperoncino, dalla Regione appello ai Sindaci: "Vietatelo durante le festività natalizie"

Dal Consiglio regionale del Lazio l'invito rivolto a tutti i sindaci. Il primo ad aderire è il Comune di Velletri. Il Campidoglio resta per ora in silenzio

Niente spray al peperoncino durante le festività natalizie. E' questo l'invito che il presidente del Consiglio regionale del Lazio ha rivolto a tutti i sindaci della Regione. Si chiede di vietarne la vendita e d'impedirne l'accesso in luoghi dove sono previsti eventi pubblici.

Le festività natalizie

La tragedia di Corinaldo ha lasciato il segno. Nella discoteca Lanterna Azzurra si è dimostrato quali drammatiche conseguenze possa comportare un utilizzo improprio dello spray al peperoncino. Soprattutto in contesti sovraffollati. E' un dato su cui l'amministrazione sta riflettendo perchè, durante le festività natalizie, non mancano gli appuntamenti in cui è prevista una grande affluenza di pubblico.

La diffusione dello spray

Nato come strumento di difesa dalle aggressioni, oggi lo spray al peperoncino è diventato un prodotto diffuso su larga scala. Nel 2018, a fronte dei 70mila spray venduti, 5mila sono stati acquistati nel Lazio. Purtroppo non ha soltanto contribuito a salvare potenziali vittime dalle aggressione. Anzi, "a Roma e in alcune province del Lazio,  in questi ultimi 2 anni, sono cresciuti i casi in cui si è utilizzatolo spray come strumento di offesa" ha reso noto il presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori (PD) , nell'appello rivolto ai sindaci della Regione. Lo spray è stato "spruzzato per rapine, per rubare orologi, per creare disordine in un supermercato e fuggire con la cassa. Ma molti sono i casi d'abuso per bravata, ovvero per vedere che effetto fa in un bar, in una discoteca o in un concerto" ha sottolineato il consigliere regionale democratico.

L'appello di Leodori

L'utilizzo sbagliato dello spray, ormai acquistabile anche in un supermercato, è diventato un tema presente nell'agenda istituzionale della Regione. E così Leodori, che dichiara di aver "ricevuto numerose segnalazioni da Roma così come da altre zone del Lazio", ha deciso di prendere l'iniziativa. "Con spirito propositivo" ha pertanto deciso d'invitare i sindaci a "prendere in considerazione la possibilità di vietare la vendita degli spray nel periodo delle prossime festività di Natale e Capodanno" ma anche di "impedire l'ingresso di questi strumenti nei luoghi in cui si svolgeranno eventi pubblici".

La richiesta di un'ordinanza sindacale

L'appello di Leodori ha trovato alcune sponde istituzionali . In Capidoglio, il capogruppo democratico Giulio Pelonzi ha ribadito alla Sindaca"la richiesta di un'ordinanza che valga su tutto il territorio cittadino nel periodo delle feste". In modo da rendere  "più sicura la partecipazione di romani e turisti" ad aventi pubblici. Un provvedimento che, secondo il consigliere capitolino, dovrebbe essere preso immediatamente in modo da fare che Roma sia "la prima città ad aderire a un appello di buon senso".  

Velletri raccoglie l'appello: vietata la vendita

Il Campidoglio ancora non ha commentato la richiesta arrivata dal Consiglio regionale. Nel frattempo però si è registrata la prima adesione. La città di Velletri è stata la prima ad aderire all'appello. "Abbiamo davanti agli occhi – dichiara il Sindaco Orlando Pocci – le drammatiche immagini dei ragazzi di Corinaldo e il dolore che hanno causato per la scellerata condotta proprio determinata dall’uso improprio dello spray al peperoncino. Aderiamo alla campagna del Consiglio regionale con un’ordinanza specifica che vieta la vendita di questo controverso strumento durante le feste natalizie". .

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