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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Rotatorie ed aiuole in adozione: il Campidoglio mette a bando 50 aree verdi

La Giunta approva il nuovo regolamento delle sponsorizzazioni: i privati potranno esporre il proprio logo. Raggi: "Cinquanta rotonda potranno essere curate grazie al contributo di società e imprese"

L'arrivo della primavera e le pioggie che hanno caratterizzato il mese di marzo, stanno avendo conseguenze sul verde cittadino. Erbe, arbusti e piante spontanee, in questo periodo dell'anno crescono in maniera esponenziale.

La ricrescita vegetativa a ridosso delle strade

Parchi e giardini finiscono così con il diventare impraticabili, creando un problema di fruizione degli spazi.  Ci sono però altre aree verdi che pagano, la crescita vegetativa, anche sul piano della sicurezza: si tratta degli spazi che si trovano a ridosso delle della rete viaria. Per arginare il fenomeno, la Giunta Raggi ha deciso di predisporre un piano che coinvolge spartitraffico e rotatorie.

Il nuovo regolamento sulle sponsorizzazioni

"Grazie alla nuova delibera di Giunta che abbiamo approvato - ha annunciato la Sindaca - viene applicato per la prima volta il nuovo Regolamento delle Sponsorizzazioni: le aiuole e gli arbusti di oltre 50 rotonde, che si trovano in tutti i Municipi della città, potranno essere curati grazie al contributo di società e imprese".

Le aree interessate

L'elenco delle aree che beneficeranno di quest'operazione è corposo perchè ne è stata individuata almeno una per ciacun municipio. E le aree verdi che i privati sono chiamati a curare, sono di ogni genere. Si tratta di aiuole di grandi dimensioni, come nel caso di piazzale Maresciallo Giardino. Oppure di isole spartitraffico come quelle che, nel Municipio XIII, dividono i due sensi di marcia tra via Baldo degli Ubaldi e via Angelo Emo. Nel popoloso Municipio VII c'è invece una vera e propria rotatoria verde da manutenere, situata all'incrocio tra via di Torre Spaccata e via Bruno Pelizzi. Come sempre di rotatorie si parla nel caso dello spazio verde da manutenere tra viale Sacco e Vanzetti e via Grotta di Gregna, nel III Municipio.

Il ritorno d'immagine

"Gli sponsor, in cambio del loro intervento - ha spiegato la Sindaca -  avranno un ritorno d’immagine perché potranno esporre il proprio logo e nome negli spazi da loro curati. Avranno inoltre visibilità sul sito di Roma Capitale". La delibera prevede che, al termine del contratto di sponsorizzazione, che si prevede duri fino a tre anni, le aree tornino al dipartimento o all'ente di prossimità che è stato finora responsabile della sua gestione.

Le sponsorizzazioni 

Il ricorso ai privati, per la manutenzione del verde che cresce a ridosso delle strade, non rappresenta una novità. Già nel 2014, sotto l'amministrazione Marino, venne data la possibilità di adottare le aree verdi con una superficie inferiore ai 4mila metri quadrati. Da allora sono state centinaia le rotatorie e le aiuole che hanno beneficiato di quest'iniziativa. Non sempre replicata. Nel Municipio IX ad esempio, nel 2018, il bando è andato deserto perchè anzichè i cartelli verticali, si era puntato a dare "visibilità" allo sponsor attraverso l’apposizione, raso terra, di composizioni floreali o segni lapidei. Ma in tal modo, come ad esempio aveva ironizzato il consigliere democratico Alessandro Lepidini "occorre un drone per vedere questo tipo di sponsorizzazioni".

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