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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Ostia  / Lungomare Paolo Toscanelli

Caos spiagge libere: tra chioschi chiusi ed arenili non assegnati l’avvio di stagione è da incubo

In Campidoglio c'è anche chi dice basta alle assegnazioni dirette. Masi: "Chiesta convocazione commissione trasparenza"

La stagione balneare è partita il 10 maggio ma per ora, a causa delle condizioni meteo, sono stati pochi i romani che ne hanno potuto beneficiare. Le piogge, quindi, hanno contribuito a tenere lontano dal mare i cittadini e quindi a rimandare quelle domande che, presto, molti utenti cominceranno a farsi.

Un flop il bando sulle spiagge di Ostia

Sono tanti i nodi non risolti che, con l’avvio della stagione balneare, inevitabilmente si presentano al pettine. Uno di questi riguarda l’ennesimo flop nelle gare fatte per trovare operatori interessati alle spiagge libere. Sono state soltanto due, quelle di Ostia, che hanno ricevuto delle offerte: la spiaggia SPQR di lungomare Paolo Toscanelli e la spiaggia “Grigia” di lungomare Duilio. Per le due, lo scorso 15 maggio, sono state approvate anche le relative graduatorie (la prima è andata all’Associazione Sportiva Dilettantistica Ricreativa Culturale Energy, la seconda alla coop sociale La Isla Bonita). Ma erano sei le spiagge libere per le quali l’amministrazione municipale aveva messo a gara “i servizi connessi alla balneazione”. Poiché quattro di loro sono rimaste senza concessionario, ed anche senza bagnini, è compito dell’amministrazione provare a rimediare.

“Anche quest’anno, come avevamo preannunciato in tempi non sospetti, non solo si è in ritardo con l’organizzazione delle spiagge libere di Roma, ma c’è poca trasparenza sui bandi, come spesso è accaduto in questi anni” ha obiettato la consigliere comunale di Fratelli d’Italia Mariacristina Masi. Oltre al tema del servizio di salvamento da garantire nelle spiagge libere di Ostia, va fatta chiarezza anche sul futuro di Castel Porziano.

I cancelli senza chioschi

I pochi romani che per ora si sono spinti fino ai “cancelli”, in quello che era il “mare dei romani” hanno trovato una brutta sorpresa. I chioschi sono stati posti sotto sequestro preventivo. L’iniziativa è maturata nei mesi scorsi, come si legge negli avvisi che la Guardia di Finanza, dopo aver sigillato le strutture, ha affisso sui muri. Niente gelati, bevande, e caffè per chi sceglie, quindi, di passare una giornata tra le dune che negli anni Sessanta sono state donate alla Capitale.

La stagione balneare non parte quindi sotto i migliori auspici. Spiagge libere senza servizi a Castel Porziano, e servizi garantiti, per ora, solo in due spiagge libere di Ostia Levante. Su queste ultime il municipio aveva manifestato l’intenzione di chiedere agli operatori esclusi dalla gestione di Spqr e spiaggia Grigia, se siano interessati a gestire le altre.

La richiesta di trasparenza

“Non è concepibile che ogni anno si proceda a fare bandi che puntualmente vanno male, per poi assegnare direttamente. Vorremmo chiarimenti in merito anche alla gestione delle spiagge libere e chiederemo gli atti per comprendere l’iter seguito” hanno annunciato le consigliere Mariacristina Masi e la collega municipale Sara Adriani. Saranno questioni affrontate nel corso di un’apposita commissione trasparenza in Campidoglio.  Potrebbe contribuire a far luce sui nodi che la partenza ritardata della stagione balneare non ha contribuito a sciogliere.
 

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