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Spari a Magliana, "fuoco" grillino contro Salvini: "Dove sono i poliziotti promessi?"

Dalla Raggi a tutti i consiglieri pentastellati fino ai dem duri attacci al ministro degli Interni

Al segnale di Casaleggio twittare contro Salvini. La prassi di scatenarsi contemporaneamente sui social è ben radicata tra i consiglieri grillini. Stavolta a dare il via libera è stato l'agguato davanti ad un asilo della Magliana. Un uomo in fin di vita e la sua compagna ferita, ma soprattutto la sensazione di paura in tanti residenti della zona. 

Così Virginia Raggi ha deciso di twittare e di tirare in ballo direttamente il ministro degli Interni Matteo Salvini: "Indignata per gli spari fuori dall'asilo alla Magliana. Roma ha bisogno di più poliziotti come annunciato dal ministro Matteo Salvini. Non è più possibile aspettare, serve un numero di forze dell'ordine congruo per la Capitale d'Italia".

Se la sindaca si tiene in punta di tweet, non fanno lo stesso i suoi consiglieri, Daniele Diaco, Teresa Zotta, Annalisa Bernabei, Andrea Coia, Giuliano Pacetti, Pietro Calabrese, Nello Angelucci, Carola Penna. Giuliano Pacetti, capogruppo grillino in Campidoglio, sceglie facebook per "sparare" contro il ministro: "Qualcuno spieghi a Salvini che non basta mangiare una carbonara e magari twittarla per diventare romano d’adozione e Ministro dell’Interno. Su una cosa ha ragione, per Roma può fare sicuramente di più. Stamattina c’è stata una sparatoria fuori ad un asilo alla Magliana. Roma sta ancora aspettando i 254 poliziotti che Salvini aveva promesso".

La vittima era un sorvegliato speciale

Pietro Calabrese, grillino della prima ora: "Quando arrivano a Roma i poliziotti promessi da Matteo Salvini? Oggi ennesima sparatoria, stavolta additittura davanti ad un asilo. La Capitale ha bisogno di forze dell’ordine adeguate come in tutte le città in cui esiste la sicurezza promessa in campagna elettorale!".

Duro anche Marcello De Vito, presidente dell'Assemblea capitolina: "Aspettiamo che il Ministro dell'Interno Matteo Salvini dia seguito alle tante chiacchiere fatte sinora e contribuisca acché Roma abbia in numero di forze dell'ordine degno di una Capitale".

Quartiere sotto choc: le testimonianze

Ma gli spari della Magliana riescono anche nell'impresa di unire Cinque Stelle e Pd. Marco Palumbo, consigliere dem, scrive su twitter: "Mentre Salvini si interroga su quale medicina prendere e Raggi programma le 7 discariche al posto dei 7 colli, Roma è diventata un far west: sparatorie davanti a scuole, aggressioni ultras a Polizia. Effetto del decreto insicurezza del ministro degli Interni?". Pelonzi, capogruppo Pd in assemblea capitolina: "Il simpatico ministro degli Interni la smetta di baloccarsi con i social network e, se ne e' capace, intervenga per arginare la deriva criminale e violenta che si è abbattuta su Roma. È fin troppo facile accanirsi sui disperati che fuggono da guerre e miseria". 

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