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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Flaminio / Ponte della Musica Armando Trovajoli

Ama non pulisce, le istituzioni non se ne occupano: sotto il ponte della Musica regna il degrado

L'assessore municipale: "Ama non ci va perché non è nel contratto". I cittadini denunciano party notturni. M5S: "Sono ragazzini, le istituzioni hanno rinunciato a gestire quello spazio". FdI vorrebbe venisse chiuso

Da anni si dibatte ciclicamente sul destino dello spazio sotto al ponte della Musica intitolato alla memoria del maestro Armando Trovajoli: chi dovrebbe gestirlo? Chi pulirlo? I volontari, quando riescono, se ne occupano. L'ultimo party non autorizzato, organizzato da alcuni liceali sabato 25 febbraio, ha riacceso la polemica tra chi chiede che l'area venga sfruttata in maniera collettiva e sana e chi, per evitare degrado e sporcizia, pretende la chiusura. 

Il party dei liceali sotto al ponte della Musica

La festa, alla quale hanno partecipato ragazze e ragazzi per lo più minorenni - almeno secondo il racconto di residenti e altri testimoni - è solo una delle tante che vengono organizzate da quando non ci sono più restrizioni dovute all'emergenza Coronavirus. Sotto al ponte, dal lato del quartiere Flaminio a due passi dal teatro Olimpico, anche durante il giorno gruppi di adolescenti e non solo si divertono sullo skateboard, in attesa del progetto tanto voluto da tutti (in primis dal Comune), ma mai realizzato e di cui si parla da almeno tre anni

Il M5S: "Le istituzioni si prendano cura di quel pezzo di città"

"Quello che è successo sabato - commenta la Cinquestelle Elisabetta Gagliassi, consigliera del II - non è il problema principale. Sono ragazzini di neanche 18 anni che organizzano feste, alle quali ogni tanto si presenta la polizia ma senza intervenire, perché non succede nulla. Il tema vero è che nessuno si prende la responsabilità di gestire quell'area, che è pubblica: Regione, Comune e municipio sono fermi. Non si può pensare di chiuderlo solo perché non si è in grado di prendersene cura".

Ponte della Musica rifiuti 1-2

Fratelli d'Italia chiede la chiusura del sottoponte

Di opposto avviso Fratelli d'Italia. I consiglieri Francesco de Salazar e Federico Rocca, rispettivamente in II municipio e in assemblea capitolina, dopo aver denunciato "il rave party illegale", definito come "una delle pagine più buie della nostra città", chiedono all'amministrazione comunale "che l'area del sotto ponte venga chiusa e sia interdetto l'accesso per motivi di ordine pubblico - scrivono in una nota - che si ripristini il decoro e si definiscano le giuste competenze istituzionali affinchè non rimanga  terra di nessuno autogestita da minorenni che si radunano in modo illegale".

L'assessore Fabiano: "Ama deve pulire quell'area. Dopo intitolazione è andato tutto perduto"

Rispetto alle competenze e alla pulizia dell'area, è stato molto chiaro Rino Fabiano, assessore al verde e all'ambiente del II municipio: "Di recente ho rappresentato il problema del sottoponte proprio ad Ama - spiega a RomaToday - quando si è parlato del nuovo contratto di servizio. Il sottoponte è parte integrante del problema. La terrazza Armando Trovajoli è fuori dal contratto, come anche largo Passamonti e altre decine e decine di spazi mattonati a Roma. Tra l’altro quel punto non ha accessi carrabili. Io chiedo ufficialmente una contrattazione di alto livello per far sì che ci sia un accesso carrabile e il Comune investa soldi per riqualificare una delle più belle terrazze che affacciano sul Tevere. È inammissibile che non si pulisca quel pezzo, non ci sono giustificazioni. E bisogna definire quel poco che è rimasto di pubblico in quel sottoponte. Lì si possono fare concerti, attività sportive, ridisegnare panchine marmoree gradevoli e utilizzabili. Al di là dell’intitolazione, quel posto è stato abbandonato". 

Il nuovo circolo privato lungo il Tevere preoccupa cittadini e politica

La promessa di Gualtieri nel 2021

Durante la campagna elettorale per le amministrative del 2021, l'allora candidato Sindaco Roberto Gualtieri prometteva: “Il Ponte della Musica non è solo un grande progetto urbanistico -diceva l'esponente del Pd - ma anche un luogo che va valorizzato. Noi lavoreremo da subito con i municipi per riportare in aree come questa decoro e pulizia”.

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