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Sorelle bruciate nel camper, lutto cittadino: ma Raggi lo comunica dopo le 16

Il consigliere dem Palumbo: "Siamo alla follia pura. Nessuno ne sapeva niente". Attacca anche il deputato Pd Miccoli: "Incredibile"

La tragica morte delle tre sorelle arse vive nell'incendio del camper dove dormivano ha scosso la città. Sabato scorso centinaia di persone sono scese in piazza a Centocelle per chiedere verità. Questa mattina per Elisabeth, Angelica e Francesca Halilovic, di 20, 8 e 4 anni, si sono tenuti i funerali in forma privata. In concomitanza la sindaca Virginia Raggi ha indetto una giornata di lutto cittadino. Purtroppo, però, la giornata è durata poco. L'annuncio da parte del Campidoglio è arrivato infatti dopo le 16, quando ormai 'l'oggi' era già quasi terminato.

Si legge nella nota: "La sindaca di Roma Virginia Raggi ha proclamato oggi il lutto cittadino per la tragedia avvenuta a Centocelle lo scorso 10 maggio e in cui hanno perso la vita tre sorelle. Questa mattina sono stati celebrati in forma strettamente privata i funerali delle vittime, così come richiesto dai familiari".

Le modalità non sono passate inosservate a una parte dell'opposizione. "Siamo alla follia pura. Se non si trattasse di uno degli avvenimenti più tristi e angoscianti degli ultimi anni avvenuti nella Capitale, potremmo pensare a uno stupido scherzo" le parole del consigliere comunale e presidente della commissione Trasparenza del Comune di Roma, Marco Palumbo. "Invece no. La sindaca di Roma, Virginia Raggi dichiara oggi il lutto cittadino per la tragedia avvenuta a Centocelle lo scorso 10 maggio, dove persero la vita tre ragazze, ma lo comunica solo dopo le 16. Dunque nessuno ne sapeva niente. Ancora una volta siamo di fronte all'incapacità del partito degli M5S di governare la città anche di fronte a situazioni così drammatiche. Tutto questo è inaccettabile, la sindaca Raggi si scusi e si dimetta". 

"Incredibile Raggi" aggiunge il deputato dem Marco Miccoli. "Comunica il lutto cittadino per le tre povere ragazze morte nel camper alle quattro di pomeriggio e, quindi, nessun romano ne era a conoscenza. Non si capisce se in Campidoglio siano degli incompetenti oppure, e sarebbe ancora più grave, la Raggi faccia la furbetta e metta la sordina a questo momento di commemorazione per lisciare il pelo ai suoi amati elettori di destra".

E ancora, sulla vicenda, le parole dell'esponente Pd Marco Zannola: "E' evidente che dalle parti del Campidoglio non hanno la minima idea di cosa significhi il rispetto del ruolo di rappresentanti della comunità e di tutto ciò che ne implica. Ricordandosi di rendere noto solo nel pomeriggio il lutto cittadino per le tre sorelle morte nel rogo di Centocelle, infatti, il Sindaco Raggi ha dato l'ennesima prova di analfabetismo istituzionale non consentendo ai cittadini romani di partecipare e di condividere il lutto per il tragico episodio di alcuni giorni fa". 

Un commento arriva anche dal Presidente della Croce Rossa di Roma, Debora Diodati, che aveva da subito auspicato la proclamazione del lutto cittadino per le tre sorelle tragicamente morte nel rogo del camper a Roma. "Il lutto cittadino in questa triste vicenda sarebbe stato un momento di riflessione e di condivisione per tutti, mentre ora, è solo argomento per polemiche politiche" ha scritto sulla sua pagina Facebook.

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