Dal governo 2,4 miliardi per i trasporti di Roma: due terzi serviranno a completare la linea C
Al netto dei fondi destinati alla mobilità cittadina mancano ancora 1,2 miliardi per la T2, la tratta tra Piazza Venezia e Piazzale Clodio
Ci sono 2,4 miliardi per consentire che Roma recuperi il gap con le altre Capitali europee in tema di mobilità sostenibile. Buona parte di queste risorse, pari a 1,8 miliardi, sono destinate al completamento della linea C.
Tante auto in città
Come ha ricordato il Roberto Gualtieri, nel corso dell’incontro (in streaming) che il ministro Enrico Giovannini ha tenuto con 5 sindaci, “Roma ha una dotazione di mobilità pubblica del tutto inadeguata e non paragonabile ad altre città”. La cura del ferro è una medicina quindi su cui investire, ma servono molte risorse per cambiare radicati abitudini. Roma è la città con più auto pro capite ed in effetti vi circolare “2,4 milioni di veicoli a cui si aggiungono, ogni giorno – ha ricordato Gualtieri – 300mila auto che portano 800mila pendolari”. Serve quindi un’invenrsione di rotta che può essere garantita solo potenziando il trasporto pubblico.
I fondi per terminare la C
“Sulla linea C - ha sottolienatoio Gualtieri - abbiamo 610 milioni più 145 di un residuo, per un totale di 755, per la stazione di piazza Venezia che sarà fondamentale e che ci consentirà anche un lavoro molto significativo per il rilancio della pedonalizzazione dei fori imperiali. Poi otteniamo 990 milioni per il primo lotto costruttivo della tratta T2 (quella che andrà da Piazza Venezia a piazzale Clodio ndr), in attesa che arrivi una norma. E' un tassello importante anche se per completare la T2 mancano ancora 1,2 miliardi”.
Le risorse che mancano
L’incontro con Giovannini è stato utile per ricordare quali sono le risorse a disposizione, che arriveranno con i fondi del PNRR e con il finanziamento speciale appena approvato per il trasporto rapido di massa. Roma ha ottenuto quasi 1,8 miliardi, per l’esattezza 1784 milioni milioni per realizzare la sub tratta Venezia-Colosseo e per il promo lotto costruttivo della tratta T2. Mancano però ancora dei fondi. “Serve un altro miliardo per portare la linea B a Casal Monastero e per il prolungamento della linea A. E poi serve un altro miliardo ancora per la manutenzione, a fronte del fatto che finalmente abbiamo messo a terra i famosi 485 milimanconi stanziati dall'ex ministro Delrio".
Le tranvie
Ci sono poi i tram. Su quel fronte Gualtieri si è detto soddisfatto per aver ottenuto “grazie alla rimodulazione delle risorse per il tram dei Fori, altri 173 milioni, più 11 per il deposito di Centocelle, per la tratta Venezia-Giureconsulti del tram Tva, che già aveva ottenuto 105 milioni per la tratta Termini-Venezia”. Sempre in relazione alle tranvie, sono "Già finanziati 184 milioni per la linea Togliatti, 23 per la Tiburtina, e 118 per la Giardinetti. E poi abbiamo avviato la progettazione per altre 7 tranvie". Il pacchetto di misure, finalizzato ad offrire ai romani un'alternativa reale all'impiego delle auto, so completa con i 292 milioni investiti per la flotta di bus elettrici, con l'obiettivo dichiarato dal sindaco "di arrivare a 1000 entro il 2030". Per ora i fondi sono per comprarne 411. E nel frattempo bisogna risolvere il nodo dei depositi dove portarli. Ma anche su questo, il Campidoglio, ostenta fiducia.