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Salva-Roma, per il piano di rientro un aiuto tecnico dall'Anci: "Ma non sarà il nuovo assessore"

Alla cabina di regia capitolina per elaborare il piano di rientro da presentare al governo anche la delegata Anci Silvia Scozzese. Marino smentisce però un suo eventuale ruolo in giunta

Quattro gruppi di lavoro specifici per elaborare il piano di rientro di Roma Capitale. Obiettivo: equilibrio strutturale tra le entrate e le uscite nel 2017. Ripartono i lavori della 'cabina di regia' istituita in Campidoglio per stabilire le strategie economiche per il rientro del debito da presentare al Governo in relazione al cosiddetto decreto 'Salva Roma'. Ad attirare l'attenzione però la presenza di una delegata dell'Anci, Silvia Scozzese, esperta di finanza locale della fondazione dell'Ifel, l'Istituto per la finanza e l'economia locale dell'Anci. Una presenza che non è passata inosservata dal momento che dopo le dimissioni di Daniela Morgante, la poltrona dell'assessorato al Bilancio è rimasta vuota con tutte le deleghe nelle mani del sindaco Marino. L'eventualità è però stata smentita su tutti i fronti: “E' solo un aiuto tecnico di straordinaria competenza” ha puntualizzato il primo cittadino.

SCOZZESE – Alla domanda su un suo possibile ruolo di assessore al Bilancio la stessa Scozzese ha risposto: "Questo non lo so. Oggi il mio contributo è stato di tipo tecnico, così come facciamo per tutti i Comuni che ne hanno bisogno" ha spiegato. "L'Anci ha dato disponibilità a dare un supporto tecnico. Questo sarà il mio contributo al lavoro del Comune".

MARINO - "Silvia Scozzese è una persona straordinaria che ho fortemente voluto nella cabina di regia. Ho chiesto solo al presidente dell'Anci se era d'accordo a firmare una convenzione tra Comune e Anci, quindi lei è qui come tecnico dell'Associazione dei Comuni” ha spiegato il sindaco Marino a margine della presentazione della manifestazione 'Luglio suona bene'. “È una donna con una straordinaria competenza in grado di aiutare la cabina di regia. L'unico motivo per cui è stata cooptata è che è brava e non perché la debba candidare a qualche posizione".

MELILLI – Stessa spiegazione è stata data dal segretario regionale del Pd Fabio Melilli: "La scelta di avvalerci dell'aiuto tecnico di Silvia Scozzese, dirigente di grande qualità penso sia molto utile. Cominciamo a lavorare sui capitoli fondamentali del piano, ovvero l'analisi del deficit di parte corrente perché dobbiamo consegnare al Parlamento anche un lavoro che analizza le cause del deficit per il riequilibrio economico finanziario" ha commentato.

I GRUPPI DI LAVORO – Nella riunione di questa mattina sono stati istituiti “quattro gruppi di lavoro specifici per preparare rapidamente il piano di rientro e allinearlo alla manovra economica 2014-2016, con l'obiettivo di riportare in equilibrio strutturale entrate ed uscite nel 2017". A spiegarlo in una nota il presidente della commissione capitolina al Bilancio Alfredo Ferrari. Ecco i gruppi di lavoro: 'Entrate' con due sottogruppi, il primo inerente all'implementazione della riscossione tributaria e il secondo che attenzioni le entrate straordinarie provenienti da urbanistica e patrimonio; 'Aziende partecipate'; 'Efficientamento della spesa'; 'Extracosti', con indicazioni normative da proporre in sede interistituzionale. Commenta Ferrari: "Vista l'imminente analisi in commissione Bilancio sia della manovra finanziaria che delle delibere propedeutiche a essa collegate elaborare bene e presto il piano di rientro permetterà di avere le linee guida necessarie a ottimizzare il lavoro dei commissari stessi".

MUNICIPI – Un appello per ascoltare le richieste dei municipi viene invece il capogruppo del Pd in Assemblea Capitolina Francesco D'Ausilio,  il capogruppo di Sel Gianluca Peciola e il Presidente della Commissione politiche sociali Erica Battaglia: “E’ necessario ascoltare le richieste arrivate dagli assessori al sociale dei Municipi di Roma: in particolare ci pare urgente tener conto delle problematiche relative al decentramento dei servizi e al conseguente ripensamento del modello di intervento sociale di Roma Capitale” scrivono in una nota. “La richiesta di esaminare il testo del bilancio dettagliatamente e di avanzare le proposte che i Municipi riterranno più opportune per migliorare e integrare i servizi sociali va condivisa e appoggiata”. Particolare attenzione ai finanziamenti regionali per i Piani di Zona, quartieri da realizzare con sovvenzioni pubbliche (comune e regione) da affittare o vendere a prezzi calmierati: “Ripartire equamente i fondi tra Roma Capitale e i Municipi per permettere a tutte le attività legate al sociale di continuare. A tal fine chiederemo all’Assessore Cutini di portare in Giunta una delibera di indirizzo da concordare con i Municipi”.

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