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Sicurezza, Pd: "Alemanno finora ha disatteso il Patto per Roma sicura"

Leonard Touadi, il consigliere comunale del PdPaolo Masini e il responsabile del dipartimento Sicurezza del Pd Roma Alberto Mancinelli, affermano che "finora Alemanno ha disatteso il patto per Roma sicura"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

"Fino ad oggi Alemanno ha negato sia il problema criminalità organizzata che delle infiltrazioni mafiose sul territorio, disattendendo totalmente il Patto per Roma Sicura. Il Partito democratico da mesi denuncia pubblicamente la mancanza di qualsivoglia programma di sicurezza urbana, la carenza di uomini e mezzi delle Forze dell'Ordine e la necessità di interventi urgenti nella prevenzione dei fenomeni criminosi". Lo dichiarano in una nota congiunta l'onorevole Jean Leonard Touadi, il consigliere comunale del Partito democratico Paolo Masini e il responsabile del dipartimento Sicurezza del Pd Roma Alberto Mancinelli.

"In una città abbandonata a se stessa, senza nessuna politica di qualità urbana e nessun intervento sociale sulle fasce più deboli e sull'occupazione giovanile, la criminalità, spesso, rappresenta l'unica forma di riscatto. Ci sono poi episodi oscuri - si legge nella nota - come quello di Magliocca, sindaco di Pignataro Maggiore arrestato per camorra e dell'assegnazione di un alloggio popolare al boss ucciso nell'agguato di martedì ad Ostia. Quanto accaduto negli ultimi mesi testimonia, inoltre, una confusione ai vertici delle istituzioni: da un lato il sindaco che naviga a vista rincorrendo l'emergenza mediatica i turno, dall'altro il prefetto Pecoraro che continua a negare l'evidenza a dispetto dell'ultima relazione del presidente della Commissione Antimafia".

"Ancora una volta - conclude la nota -, di fronte alla confusione del sindaco, torniamo a chiedere con urgenza: il completamento delle azioni previste nel Patto per Roma Sicura, la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario sulla sicurezza, il riordino dei presidi fissi e mobili delle Forze dell'Ordine, l'intensificazione dell'attività di contrasto delle attività illecite, l'istituzione di un delegato alla lotta alle mafie e alla criminalità organizzata, l'utilizzo immediato e trasparente dei beni confiscati alle mafie, una maggior controllo territoriale da parte della Polizia Locale di Roma Capitale, un Piano Regolatore delle licenze commerciali e una nuova normativa comunale per il controllo degli appalti sui lavori pubblici".

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